Obiettivo sicurezza a Verona, inaugurata in lungadige Galtarossa la mega Centrale operativa per sorvegliare la città.
Da oggi c’è solo una porta a vetri che separa la Centrale del Traffico dalla Centrale operativa della polizia locale di Verona, che ha lasciato la vecchia sede in via del Pontiere per quella in Lungadige Galtarossa, dove si già trovavano gli uffici della Mobilità e Traffico. E’ grazie a questi ‘cervelloni’ che la città è costantemente monitorata e presidiata, negli spazi pubblici, nelle piazze e nei giardini, così come nelle strade cittadine, dalle grandi arterie alle vie di quartiere.
Un presidio h24, 7 giorni su 7, che in caso di emergenza permette di intervenire rapidamente con le misure necessarie. Prevenire è la parola d’ordine e per farlo al meglio le centrali devono parlarsi in tempo reale, condividere banche dati e informazioni, in collegamento anche con le altre Forze dell’Ordine cittadine ed enti come Atv, Amia, Agsm-Aim, Acque Veronesi.
“Sistema integrato per la mobilità e la sicurezza”.
E’ in quest’ottica che è stato realizzato il Sistema integrato per la mobilità e la sicurezza, il complesso sistema tecnologico finalizzato al controllo del territorio e al monitoraggio della mobilità urbana costituito da numerosi sistemi telematici coordinati e gestiti tramite alcune centrali operative territoriali connesse tra loro.
Tutto efficiente in vista anche dall’avvio a Verona del vertice G7 per il quale è stato predisposto un piano della sicurezza e della viabilità straordinari. Un appuntamento che è solo uno dei tanti eventi in programma da qui ai prossimi mesi, dal Vinitaly all’apertura del sottopasso di via Città di Nimes, dalla visita di papa Francesco il 18 maggio al G7 della Camere basse a ottobre. Senza contare le grandi opere in corso come l’Alta Velocità/Alta Capacità e quelle per la filovia, o il grande appuntamento con le Olimpiadi nel 2026.
Tommasi: “Risultato atteso da tempo”.
“Un risultato atteso da molto tempo e che oggi riusciamo a vedere concretizzato – ha detto il sindaco Damiano Tommasi-. Da sempre le nostre Centrali gestiscono dati e informazioni sulle attività di controllo del territorio, era essenziale metterle insieme per anticipare eventuali criticità e questo passaggio le rende ancora più funzionali e adeguate alle sfide che la nostra città è chiamata ad affrontare non solo durante i grandi eventi ma anche nella quotidianità.”.
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“Un obiettivo al quale abbiamo iniziato a lavorare fin dai primi mesi dell’insediamento, cogliendone necessità e opportunità – ha detto l’assessora alla Sicurezza Stefania Zivelonghi-. Qui le Centrali lavoreranno per prevenire disagi e difficoltà, un’operatività che i cittadini non vedono ma di cui beneficiano, questo è il lavoro di chi fa prevenzione. Grazie a questa unione le comunicazioni tra Centrali sono facilitate dalla messa a sistema di strumentazione sofisticata e dalla vicinanza fisica e visiva che accorcia i tempi di intervento e reazione, specialmente in condizione di crisi. Inoltre, in caso di necessità, la centrale operativa della Protezione Civile potrà essere attivata qui, e anche sotto questo profilo l’efficientamento sarà notevole“.
La nuova centrale operativa di Verona.
Le centrali organizzate in due spazi operativi distinti ma contigui garantiscono la necessaria separazione fisica con le rispettive gerarchie istituzionali con la sinergia tipica di un unico centro di comando logico al fine di ottimizzare tempi di risposta in relazione alle necessità evidenziate dal territorio.
Potranno inoltre sfruttare alcune piattaforme tecnologiche di nuova generazione come l’Authority Control Room (ACR) e la Transport Operator Console (TOC), recenti investimenti realizzati grazie ai finanziamenti della programmazione POR-FESR 2014-2020 che consentono una gestione della mobilità a livello integrato e connesso con i sistemi regionali digitali e il Centro di Coordinamento Informazioni sulla Sicurezza Stradale (CISS) del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
L’unificazione della sede delle due Centrali è stata realizzata d’intesa con il Coordinamento per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica (COSP) coordinato dalla Prefettura di Verona. Oggi all’inaugurazione erano presenti il Prefetto di Verona Demetrio Martino, il Questore Roberto Massucci, i rappresentanti delle Forze dell’Ordine di Verona e provincia e delle istituzioni che a vario titolo collaborano con l’amministrazione sui temi sicurezza e viabilità.