I ragazzi di due sezioni della classe V del Liceo Artistico Boccioni hanno realizzato una serie di installazioni artistiche per ravvivare le aree urbane della città.
Hanno portato la loro passione e molto colore nei quartieri di Saval e San Michele Extra i ragazzi del liceo Boccioni, i quali hanno realizzato dei murales con lo scopo di abbellire e riqualificare alcuni edifici in gestione all’Agec.
Muniti di buona volontà e pennello, i ragazzi hanno realizzato in meno di due giorni di lavoro, sotto gli occhi dei residenti, due murales per smorzare il grigio tipico cittadino e portare un po’ di colore e allegria. Così gli studenti hanno trasformato un muro del Centro di comunità in via Fedeli 12 a San Michele e ora sono all’opera per terminare un secondo murales a tema naturalistico su uno stabile adibito a scopo commerciale in via Faliero 10 al Saval.
Il commento dell’assessore Benini
“Il tema della bellezza è senza dubbio centrale per rigenerare i centri urbani. Questo progetto è molto importante per i giovani e per i quartieri, ed è stato interessante realizzarlo in collaborazione con il Liceo Artistico statale. L’intento è quello di abbellire, con un po’ di creatività e colore, alcuni immobili Agec. La qualità della vita dei cittadini si migliora anche con un miglioramento estetico delle abitazioni e degli edifici dove vivono e lavorano. Il primo intervento è stato effettuato al Centro di Comunità e ora si stanno ultimando i lavori anche al Saval. Un’idea che puntiamo a realizzare in altre zone, per riqualificare altri immobili e rigenerare così la città”.
Il progetto è stato presentato ieri, 13 giugno, al Centro di comunità in via Fedeli 12 a San Michele Extra dall’assessore Benini, dai ragazzi dell’artistico e la loro docente con la presenza del consigliere CDA di Agec, Giovanni Falduto, e il presidente della settima circoscrizione Pozzerle.
“Un bel progetto che con il coinvolgimento di ragazzi e ragazze – ha dichiarato il presidente Pozzerle – ha consentito di abbellire il Centro di Comunità con uno splendido murales che propone una città immaginaria che guarda a nuovi orizzonti”.
Conclude Falduto: “Il Consiglio di Amministrazione di Agec ha risposto positivamente alla richiesta di collaborazione del Liceo artistico Statale di Verona perché ha ritenuto che quello proposto fosse un progetto di valore sia dal punto di vista didattico e formativo che dal punto di vista sociale. E’ un bene, e potrebbe costituire pratica comune ogni qual volta se ne presenti l’occasione, creare dei punti di contatto tra scuola e istituzioni pubbliche, perché ciò avvicina le giovani generazioni alla cura dei beni comuni. A determinate condizioni, le aziende partecipate, che rappresentano il “braccio operativo” del Comune sul territorio, possono essere coinvolte con reciproca soddisfazione ed interesse”.
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