Giovane torturato dalla temuta gang di Borgo Roma “Qbr”: la sentenza.
Giovane torturato dalla temuta gang di Borgo Roma “Qbr“: si è per il momento definita ieri in tribunale la vicenda del ragazzo vittima di violenze brutali. L’episodio risale all’agosto 2023, quando il 20enne sarebbe stato aggredito e sottoposto a una vera e propria tortura da parte di ex compagni di gang.
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La punizione, secondo gli atti giudiziari, è scattata come “conseguenza” per aver lasciato il gruppo e aver iniziato a collaborare con le autorità. In un’escalation di violenza, la vittima è stata prima costretta a salire su un’automobile, poi condotta in un luogo isolato e spogliata dei suoi vestiti. La gang ha quindi proceduto con metodi raccapriccianti: il ragazzo è stato ferito con aghi infilati sotto le unghie e poi colpito ripetutamente con bastoni, pietre e una frusta.
Sequestro di persona, tortura, lesioni personali e violenza privata.
Ieri 12 novembre, il tribunale ha emesso le sentenze per tre degli aggressori. Due di loro hanno concordato rispettivamente, pene di due anni e otto mesi e quattro anni e sei mesi di reclusione. Mentre il terzo è stato condannato con rito abbreviato a tre anni di carcere e al pagamento di 8 mila euro di risarcimento alla vittima e altri 3 mila euro circa per le spese legali.
Per il terzo giovane di origini indiane, la difesa ha deciso di presentare ricorso in appello contro la sentenza emessa. Secondo l’avvocato del ragazzo, la sua presenza sul luogo dei fatti sarebbe stata casuale e non avrebbe avuto alcun coinvolgimento nella brutale aggressione. La difesa sostiene che non esistano prove concrete che dimostrino che il ragazzo fosse presente al momento dell’incidente.
Il giovane ha ammesso le sue precedenti frequentazioni con la gang e ha intrapreso un percorso di recupero attraverso un programma stabilito dal tribunale per minorenni. L’accusa di contro, non concorda con questa versione e afferma che il ragazzo fosse alla guida del veicolo che ha trasportato la vittima nel parcheggio del Saval, dove è stata aggredita con violenza.