Pestaggio davanti a palazzo Barbieri, ragazzo salvato da un autista Atv – VIDEO

Giovane preso a calci e pugni sotto palazzo Barbieri, la denuncia di Verona Domani.

La scena, ripresa da un cellulare, è abbastanza chiara: un giovane a terra viene preso a calci e pugni da un gruppetto di ragazzi proprio sotto palazzo Barbieri, a lato della scalinata. In pieno giorno. La gente passa a fianco senza intervenire, almeno fino a quando un uomo, un autista Atv, si mette in mezzo e il gruppo di picchiatori fugge.

A rilanciare sui social la scena è Verona Domani: “Un gruppo di giovani accerchia un ragazzo e lo riempie di botte sotto palazzo Barbieri. La scena è drammatica. Verona non ne può più di queste scene. Dov’è il sindaco Tommasi?”, si chiede, a corredo delle immagini, Verona Domani.

L’assessora Zivelonghi: “L’aggressività giovanile è un pericolo”.

“Ho contattato il cittadino e autista dell’Atv che ieri è intervenuto per fermare l’ aggressione ai danni di un ragazzino, ringraziandolo a nome mio e della città per il suo prezioso intervento – afferma l’assessora Zivelonghi-. Il suo gesto, che ha probabilmente evitato conseguenze più pesanti, sta a testimoniare esattamente il senso di comunità attraverso la presenza e partecipazione al sistema sicurezza a cui la città deve tendere. Il resto è compito delle forze di polizia che già hanno provveduto a fare la loro parte in maniera celere”.

“Non dimentichiamo che Verona è la città in cui è morto Nicola Tommasoli e l’aggressività, ancor più se giovanile, sappiamo che costituisce un pericolo a cui vanno dedicate tutte le energie possibili. Avremo modo nei prossimi giorni, quando la dinamica sarà stata chiarita, di commentare più a fondo l’episodio. Sin d’ora però richiamo l’attenzione su due aspetti fondamentali: la giovanissima età degli aggressori e il tempestivo ed efficace intervento della polizia locale e delle forze dell’ordine”.

Zaia: “Grazie all’autista”.

“Esprimo la mia gratitudine all’autista dell’azienda Atv che ieri pomeriggio, nel pieno centro di Verona, ha scelto di non voltarsi dall’altra parte, intervenendo a difesa di un giovane preso a calci e pugni da alcuni coetanei – è il commento del governatore del Veneto Luca Zaia -. Condanno l’aggressione subìta dal ragazzo, al quale va la mia solidarietà, ribadendo che ogni atto di violenza va stigmatizzato con fermezza in quanto non rappresenta il modo corretto per far valere e rivendicare le proprie ragioni. La via giusta resta il confronto civile e pacifico, come testimoniato da tantissimi altri giovani che vivono, ogni giorno, con senso civico e responsabilità e rappresentando un esempio virtuoso per i loro coetanei, e non solo”.

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