Giovane annegato nel Camuzzoni, un indagato per omicidio.
Si riapre il caso del 19enne somalo annegato nel canale Camuzzoni il 19 maggio scorso, con un nuovo sviluppo: un trentaduenne marocchino è ora indagato per omicidio. L’ipotesi è stata formulata dal pubblico ministero sulla base delle testimonianze di due persone che avrebbero visto l’uomo che ha inseguito Nasser Musa Abdullah.
- Aveva 18 anni il ragazzo morto nel Camuzzoni. Proseguono le ricerche dell’amico disperso
- Cade nel canale Camuzzoni, muore un ragazzo. Disperso l’amico che era con lui
Il giovane somalo, ospite di un centro di accoglienza a Negrar, si era gettato nel canale per sfuggire a un’aggressione, cercando rifugio aggrappandosi alle scalette. Il suo corpo senza vita era stato trovato dai vigili del fuoco il 19 maggio, vicino alle griglie di Basso Acquar. Al momento dell’incidente, erano presenti altri due giovani: uno riuscì a salvarsi risalendo dalle sponde, mentre il terzo risultava disperso.