Il giorno dopo la tragedia del bus a Parona: cosa sappiamo finora

Il giorno dopo la tragedia del bus a Parona: cosa sappiamo finora.

ll giorno dopo la tragedia del bus a Parona: la drammatica notizia che ha colpito il cuore di Verona, dove una donna di 49 anni ha perso la vita. Un ferragosto di sangue e dolore sul Lungadige Attiraglio, nei pressi di Parona. Intorno alle 8:30, un autobus della linea 93, diretto da Verona verso Domegliara, ha improvvisamente deviato dalla sua corsia, finendo sulla carreggiata opposta e schiantandosi contro un muro di contenimento. Le cause esatte dell’incidente sono ancora sotto indagine.

Non è ancora chiaro cosa abbia causato l’incidente: potrebbe essere stato un malore del conducente o forse un ostacolo improvviso sulla strada. Per fare chiarezza, le autorità hanno sequestrato il cellulare dell’autista, che attualmente è ricoverato in ospedale in gravi condizioni, ma non in pericolo di vita. Si stanno inoltre esaminando le immagini registrate dalla telecamera all’interno dell’autobus. Il mezzo, un bus tedesco alimentato a gas, era di recente introduzione e in buone condizioni.

L’autista.

L’autista alla guida dell’autobus è risultato essere un dipendente di una società esterna che collabora con Atv, l’azienda di trasporti di Verona. Questo autista, che lavora a Verona dal 2006, è infatti impiegato presso La Linea Spa, la stessa azienda coinvolta nella tragedia del bus precipitato a Mestre il 3 ottobre scorso. Il presidente di Atv, Massimo Bettarello, ha confermato che il conducente ha superato tutti i controlli di sicurezza e le visite mediche previste

L’impatto ha causato gravi danni al veicolo, intrappolando l’autista e una passeggera di 49 anni, Lacramioara Radulescu, residente a Sommacampagna, che si trovava seduta subito dietro il conducente. L’intervento dei Vigili del fuoco, con 15 operatori e cinque mezzi, inclusa un’autogrù, è durato tre ore per riuscire a liberare le persone bloccate tra le lamiere contorte.

Purtroppo, nonostante gli sforzi del personale sanitario, la donna non è sopravvissuta alle gravi ferite riportate. L‘autista, anch’egli gravemente ferito, è stato trasportato in codice rosso all’ospedale di Borgo Trento, dove si trova in condizioni stabili e non in pericolo di vita. Altri feriti sono stati portati negli ospedali di Negrar e Villafranca per le cure necessarie.

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