Giorno della memoria a Verona.
Sarà posizionato sabato 22 gennaio, in piazza Bra, il “Carro della Memoria” in occasione del Giorno della Memoria del 27 gennaio. Il vagone, utilizzato tra il 1943 e il 1945 per le deportazioni ai campi di concentramento, rimarrà davanti al Liston fino al 31 gennaio, in occasione delle celebrazioni per il Giorno della Memoria.
Anche quest’anno, a causa del Covid, il carro non sarà aperto al pubblico, perciò non verrà montata la scala di accesso. Tuttavia il vagone ferroviario rimarrà in piazza Bra, come simbolo silenzioso per ricordare tutte le vittime dell’Olocausto. Successivamente, per la prima volta, dal 1° di febbraio il carro sarà esposto per una settimana davanti alla sede del Municipio di San Martino, per concessione del Comune di Verona.
Il carro della Memoria, dallo scorso anno, è infatti di proprietà del Comune di Verona. A rischio di rottamazione, in virtù della dismissione delle aree all’ex scalo merci di Porta Nuova, l’amministrazione ha deciso di acquistarlo, evitandone la distruzione ma soprattutto rendendo il “Carro della Memoria” patrimonio dei veronesi. L’acquisto del carro, ad un prezzo simbolico, ha sgravato il Comune dalle spese che ogni anno era chiamato a sostenere per il servizio di trasporto dallo scalo a piazza Bra, circa 4 mila euro oggi non più necessari.
Brevi cenni storici.
Il vagone ferroviario, utilizzato per le deportazioni, venne ricercato nei depositi di Trenitalia del nord Italia su incarico del Comune di Verona e su proposta del Comitato Unitario per la Difesa delle Istituzioni Democratiche. Una volta trasportato a Verona, venne stipulato un contratto di concessione in comodato gratuito tra Trenitalia e l’Associazione Figli della Shoah, che si era disponibile ad accollarsi la responsabilità del vagone ferroviario. Ciò fino al 2016, quando l’associazione rinunciò al comodato d’uso e il Comune si attivò affinché il carro diventasse patrimonio del Comune e non di una singola associazione. Da allora, il Comune chiedeva ogni anno l’autorizzazione a Mercitalia per esporlo in piazza Bra, pagando le spese di trasporto.
Come accaduto lo scorso anno a causa dell’emergenza sanitaria, anche nel 2022 le iniziative in programma per il Giorno della Memoria potrebbero essere senza il pubblico, in presenza delle sole autorità istituzionali, come previsto dalle misure per il contenimento del virus.