Per la Giornata del farmaco +35% di confezioni raccolte: “Aumentano le donazioni soprattutto nei quartieri più periferici di Verona”.
Dal 7 al 13 febbraio si è svolta la 23ª Giornata di raccolta del farmaco di Banco farmaceutico a Verona: coinvolte 170 farmacie territoriali per donazioni di 17.500 confezioni di farmaci (+35% sul 2022) dal valore medio di 146.500 euro, consegnate in comune ai rappresentanti di 25 enti che assistono quasi 26 mila persone in stato di povertà sanitaria di tutta la provincia.
Nel Veneto in 575 farmacie sono state raccolte 52.200 confezioni (valore medio 432mila euro) destinate a 125 enti che assistono circa 80mila persone in difficoltà.
“I risultati raggiunti sono motivo d’orgoglio per tutti coloro che hanno aderito e supportato questa importante Giornata”, ha sottolineato l’assessora alla politiche sociali Luisa Ceni. “Mi piace sottolineare che questo 35% in più conferma come Verona sia una città generosa, pronta a rispondere sempre per le cose importanti in aiuto a chi ne ha bisogno. Tutti i partecipanti all’iniziativa hanno fatto la loro parte, per mettere in moto questa enorme catena di solidarietà che va incontro a tantissime famiglie bisognose del nostro territorio. Un grazie particolare agli Alpini, che svolgono un ruolo grandissimo in queste occasioni”.
“La farmacia comunale di Quinto quadruplica le donazioni”.
“Le 13 farmacie comunali di Agec chiudono con un bilancio molto positivo”, ha dichiarato la presidente Agec Anita Viviani. “Sono stati complessivamente donati 1.247 farmaci con una media di 96 per farmacia. Le farmacie comunali hanno registrato un +33% di donazioni rispetto al 2022. A registrare il maggiore incremento le farmacie situate nei quartieri più popolosi e in posizione più decentrata. La farmacia comunale di Quinto, ad esempio, ha visto quadruplicare le donazioni rispetto al 2022, Borgo Nuovo le ha moltiplicate due volte e mezza e Madonna di Campagna le ha quasi raddoppiate”.
“Quello che ne emerge, e che ci rende oggi particolarmente orgogliosi davanti a questi numeri importanti”, ha spiegato per Farmacie unite Arianna Capri, “è la capacità riconfermata delle farmacie di sensibilizzare alla solidarietà, al contesto sociale così come alla salute”.