A Verona lutto nel mondo del giornalismo per la scomparsa di Antonio Spadaccino.
Lutto nel giornalismo veronese: se n’è andato oggi, 12 maggio, Antonio Spadaccino. Aveva 61 anni, e si è dovuto arrendere a una malattia che non gli ha lasciato scampo. Una vita intera vissuta sempre immerso nel suo lavoro e nel giornalismo, grande appassionato di sport e di calcio in particolare, sempre in campo nella squadra dei giornalisti veronesi. Se n’è andato proprio oggi, nell’anniversario dello scudetto dell’Hellas.
Dopo aver contribuito alla creazione del Corriere del Veneto prima e del Corriere di Verona poi, fino a diventare caporedattore delle pagine regionali, Spadaccino ha voluto lavorare ed essere presente in redazione fino all’ultimo, fino a quando le forze gliel’hanno consentito. Alla figlia e ai familiari di Antonio le condoglianze dalla redazione di VeronaOggi.
Al cordoglio per la morte di Spadaccino si è unito anche il presidente della Regione Veneto Luca Zaia: “Con la scomparsa di Antonio Spadaccino il giornalismo perde non soltanto una grande firma ma anche una persona preparata e stimata. Il suo sguardo, che dal calcio aveva saputo allargarsi con disinvoltura alla cronaca e alla politica, era la sua firma e dovrebbe rappresentare un esempio per tutti coloro che vogliono intraprendere la professione di giornalista”.