Giallo di Borgo Roma, disposta l’autopsia: si cerca il cellulare dell’avvocato.
Giallo di Borgo Roma, disposta l’autopsia: si cerca il cellulare dell’avvocato Baciga morto in circostanze oscure a Verona. Il mistero intorno alla morte del legale veronese rinvenuto in una pozza di sangue, continua ad approfondirsi. Le cause della sua morte restano sconosciute: potrebbe trattarsi di un’imboscata, di un malessere inatteso o di un’altra circostanza imprevista.
L’autopsia.
Il pubblico ministero ha ordinato l’autopsia per chiarire la situazione. La famiglia nel frattempo ha già provveduto alla donazione degli organi dell’uomo. Fegato e reni che sono stati destinati a chi ne avesse bisogno. Proprio questa mattina il medico legale darà la sua approvazione ufficiale per l’autopsia, che dovrebbe essere eseguita in tempi rapidi.
Purtroppo potrebbe esserci una complicazione.
L’intervento chirurgico al cervello, effettuato per ridurre l’edema intracranico, potrebbe complicare l’analisi, rendendo difficile distinguere se l’edema sia causato da un’emorragia interna o da un trauma dovuto a un colpo sulla testa.
Il caso solleva numerosi interrogativi.
Molti si chiedono cosa ci facesse l’avvocato veronese in quel luogo e a quell’ora. La palazzina di via Bolzano, in cui è stato trovato, ospita residenti di diversa estrazione, alcuni dei quali non sembrano avere legami con Baciga. Inoltre, è misteriosa la scomparsa del suo cellulare. Potrebbe essere stato rubato, perso o volutamente nascosto per impedire all’uomo di chiedere aiuto o rivelare dettagli cruciali. La famiglia e gli amici, già profondamente provati dal lutto, sono ora alle prese con queste domande, mentre attendono il permesso della procura per poter dare all’uomo un ultimo saluto.