Con 203 opere e 6 storie di approfondimento, anche la Galleria d’arte moderna Achille Forti approda su Google Arts & culture.
Dopo il Museo di Castelvecchio e quello Lapidario Maffeiano, anche la Galleria d’arte moderna Achille Forti sbarca su Google Arts & culture, la più grande piattaforma di condivisione internazionale di opere d’arte al mondo, che permette una visita che, se pur virtuale, garantisce all’utente un’esperienza di alto livello grazie all’inserimento di immagini in alta definizione e percorsi espositivi tematici e studiati appositamente per la versione web.
Ad oggi i Musei hanno reso disponibili le prime tre esposizioni della più ampia offerta museale cittadina, il Museo di Castelvecchio con circa 200 tra dipinti e sculture, il Museo Lapidario Maffeiano, che invece è presente con tutte le 600 opere che lo compongono e ora la Gam, consultabile attraverso le 203 opere digitalizzate e le 6 storie ideate appositamente per la piattaforma.
Un servizio a cui i cittadini, da qualsiasi parte del mondo, accedono in modo completamente gratuito. Con Arts & vulture si possono scoprire l’arte, la storia e le meraviglie culturali di tutto il mondo, sono infatti 2 mila le istituzioni culturali presenti nella piattaforma, di 80 Paesi nel mondo.
I Musei e le collezioni digitali.
Il processo di acquisizione digitale culminerà con la messa online di tutte le oltre 600 opere esposte al Museo. Tra le principali, si segnalano: il Ritratto di fanciullo con disegno di Giovan Francesco Caroto (di cui è prossima la mostra monografica che si terrà presso la Gran Guardia nel 2022), la Madonna del Roseto attribuita a Stefano di Giovanni, la Madonna con il Bambino di Giovanni Bellini, la Madonna della Passione di Carlo Crivelli, la Sacra famiglia con una santa di Andrea Mantegna, il Presepio dei conigli di Girolamo dai Libri, la Deposizione di Cristo di Paolo Veronese. Museo di Castelvecchio – https://artsandculture.google.com/partner/museo-castelvecchio.
Il celebre Museo, formatosi nel XVIII secolo grazie all’iniziativa di Scipione Maffei, raccoglie collezioni di epigrafi greche, etrusche, paleovenete e romane, oltre a quelle arabe. L’intera collezione è stata digitalizzata in alta definizione e resa disponibile sulla piattaforma. Sono state create esposizioni virtuali che valorizzano la storia del Museo – noto tra i più antichi musei pubblici d’Europa – e approfondiscono le collezioni greca ed etrusca, secondo criteri di aggregazione geografica e cronologica. Museo Lapidario Maffeiano – https://artsandculture.google.com/partner/museo-lapidario-maffeiano.
La Galleria Achille Forti ospita, a rotazione, le opere della collezione moderna e contemporanea narrando gli sviluppi dell’arte in Italia dal 1830 ai giorni nostri, e propone percorsi inediti su tematiche e approfondimenti che hanno contraddistinto il panorama culturale di questo arco cronologico. Il patrimonio della collezione si è arricchito dagli inizi del Novecento fino ai giorni nostri grazie a donazioni, lasciti, acquisizioni e comodati che hanno permesso alla Galleria di offrire. GAM- https://artsandculture.google.com/partner/galleria-d-arte-moderna-achille-forti.
Le 6 storie della Gam.
Felice Casorati e la sua “felice” permanenza a Verona: offre una panoramica sulla parabola storico-artistica di Casorati, protagonista di un risveglio culturale e artistico della città;
Francesco Hayez: l’Italia è donna: la delusione dell’artista per il fallimento dei moti risorgimentali del 1848 rappresentata nel celebre dipinto allegorico Meditazione, opera icona della Galleria d’arte moderna;
Angelo Dall’Oca Bianca (1858-1942): una panoramica storico-artistica sulla parabola creativa di Angelo Dall’Oca Bianca, declinata nei diversi soggetti rappresentati nei dipinti donati dall’artista al comune di Verona;
Ritratti dell’animo, follia, orgoglio, speranza, inquietudine e malinconia: propone un viaggio nelle emozioni dell’animo umano attraverso una selezione di ritratti moderni e contemporanei;
Verona immaginata: vedute urbane a cavallo tra Ottocento e Novecento delineano l’immagine di una Verona del passato che ancora oggi rivive nei più suggestivi scorci del presente;
Love Too Much: un viaggio nelle diverse forme d’amore espresse dagli autori tra Ottocento e Novecento.