Verona prepara il piano di sicurezza in vista del G7 del 14 marzo in città.
In vista del G7 a Verona, in programma il prossimo 14 marzo, è stata firmata l’ordinanza che contempla tutti i dispositivi di sicurezza predisposti dal 12 al 15 marzo e che contiene – nelle 165 pagine che la compongono – i servizi che saranno garantiti grazie anche agli operatori delle forze di polizia messi a disposizione dal Dipartimento della pubblica sicurezza.
Il piano, condiviso passo per passo tra il Questore ed il Prefetto, è stato già illustrato in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica alla presenza del sindaco.
In campo, tra i vari corpi dello Stato e la polizia locale: Reparti Inquadrati di rinforzo per la gestione dell’ordine pubblico; Pattuglie per il controllo del territorio; Pattuglie per la viabilità; Pattuglie per servizi di controllo sulle vie d’afflusso; Reparto Prevenzione Crimine per posti di controllo su tutto il territorio comunale; Scortisti; Unità antiterrorismo; Team tiratori scelti; Team artificieri; Unità cinofile; Specialisti della Polizia Scientifica; Reparto Volo.
Il piano messo a punto per garantire la sicurezza durante il G7 a Verona è il frutto di valutazioni tecniche puntuali ispirate a tre principi cardine: assicurare standard di massima sicurezza e garantire, al contempo, la vivibilità cittadina e la libertà di manifestare il proprio pensiero.
Città divisa in tre aree.
A tal fine, il territorio comunale è stato suddiviso in tre aree (verde, gialla e blu – rispettivamente area di massima sicurezza, area riservata e area di rispetto) secondo un sistema a cerchi concentrici: più ci si allontana dall’area principale, meno forti sono le misure di sicurezza che verranno adottate.
Tale schematizzazione risulterà utile anche nel facilitare i cittadini a comprendere in maniera chiara e semplice quali saranno le zone totalmente agibili, quali quelle sottoposte a vincoli e quali, infine, quelle totalmente interdette.
Area verde.
1. Area verde: sarà la zona c.d. di massima sicurezza – perimetrata da apposite transennature – che ricomprenderà l’area interessata dall’evento e gli altri luoghi immediatamente adiacenti ad essa. Nello specifico, nella giornata del 14 marzo, tale zona sarà delimitata come di seguito indicato:
- Piazza Bra: dalle ore 00:00 alle 23.59 l’area interesserà la Piazza – al di fuori del Liston – limitatamente alla zona dei Giardini, che costeggerà incorporandoli fino a Palazzo Barbieri; dall’altro lato perimetrerà Interrato Torre Pentagona; dalla parte di Corso Porta Nuova, si estenderà fino all’altezza di Via dei Mutilati; dal lato di Palazzo Barbieri, fino all’incrocio con Via degli Alpini; dalla parte opposta, sarà delimitata fino all’angolo con Via Roma; dalle ore 00:00 alle 10:00, invece, l’area si estenderà anche fino all’Arena di Verona costeggiando Via Dietro Anfiteatro.
- dalle ore 15:00 alle 23.59 la zona interesserà anche il Teatro Filarmonico e costeggerà i lati di Via dei Mutilati, Piazza Arditi, Via Manin e Via Roma. Sarà garantito comunque il transito lungo le predette vie; su Via Roma, il transito sarà consentito a tutti i pedoni, mentre ai residenti verrà assicurato anche quello veicolare.
Area gialla.
L’accesso all’area verde sarà possibile solo previo passaggio attraverso varchi vigilati da personale delle Forze di Polizia che sarà preposto anche ad un’accurata attività di filtraggio. Area gialla: sarà l’area c.d. riservata, che ricomprenderà i luoghi nelle vicinanze della zona interessata dall’evento e le aree impegnate da quelli ad esso correlati.
All’interno della stessa non sarà consentito lo svolgimento di manifestazioni. Tale zona, nella giornata del 14 marzo, sarà estesa a gran parte del centro storico anche per contemperare le esigenze di vivibilità e di conseguenza garantire il minor impatto possibile su cittadini, turisti ed esercenti commerciali.
Nello specifico, nelle giornate del 13 e del 14 marzo, tale zona comprenderà:
· dalle ore 00:00 alle ore 23:59 de1 14 marzo
· dalle ore 06.00 alle 13.00 del 13 marzo
· dalle ore 15.00 alle 23.59 del 13 marzo
Area blu.
2. Area blu: sarà l’area c.d. di rispetto, all’interno della quale si consentirà, previo preavviso al Questore ai sensi dell’art. 18 T.U.L.P.S., lo svolgimento di manifestazioni.
Nella fase di gestione dei servizi di ordine e sicurezza pubblica il punto di riferimento fondamentale sarà il Centro per la Gestione della Sicurezza dell’Evento al fine di garantire l’efficacia del flusso informativo tra tutti gli organismi e le forze coinvolte a livello centrale e territoriale.
Tale struttura autonoma, allestita a tale scopo accanto alla Sala Operativa della Questura, sarà quindi deputata al coordinamento di tutti i servizi. Il Centro sarà dotato di tecnologie di ultima generazione e di apparati che consentiranno la visione in tempo reale delle immagini del teatro operativo. Così da poter conoscere con immediatezza il verificarsi e lo sviluppo di eventuali criticità.