Approdano all’esame del consiglio comunale i nuovi parcheggi scambiatori in vista della filovia di Verona.
Nuovo passo avanti per il progetto filovia a Verona. Mentre proseguono i lavori in corso in diverse zone della città per adeguare le infrastrutture al futuro passaggio del mezzo di trasporto di massa, si procede anche sul fronte dei parcheggi scambiatori, la cui realizzazione è propedeutica alla messa in strada della filovia.
La giunta ha licenziato per l’esame del consiglio comunale i documenti che di fatto danno il via libera a passaggi necessari per completare le opere nei tempi programmati, ovvero entro la fine del 2025.
Vanno quindi in aula consiliare il progetto di fattibilità tecnico economica per la realizzazione del parcheggio scambiatore di Verona Ovest- Ca’ di Cozzi e contestuale approvazione della variante urbanistica, e il progetto di fattibilità tecnico economica per il parcheggio di Verona Est.
I due parcheggi scambiatori.
Il primo sorgerà alla fine di via Mameli, nell’area verde a sinistra dopo la svolta sul ponte del Saval, che la variante al Piano degli interventi trasformerà in area destinata alla sosta. Qui da progetto sono previsti 8 stalli per i bus e 385 stalli auto. Il parcheggio scambiatore a Verona Est disporrà invece di 11 stalli bus e 300 posti auto.
I due parcheggi, che saranno realizzati da Amt3, sono finanziati per un importo complessivo di 6 milioni e 500mila euro, di cui 3 milioni per il park a Verona Est e 3 milioni e mezzo per quello di Ca’ di Cozzi.
“Uno step importante per infrastrutturare la nostra città e renderla più moderna , l’approvazione di queste delibere permette di procedere con i progetti esecutivi e il successivo appalto dei lavori – spiega l’assessore alla Mobilità e alla Opere complesse Tommaso Ferrari -. L’obiettivo è avviare i cantieri entro l’estate 2025 e terminarli entro l’anno. Stiamo già ragionando sulla possibilità di aumentare i posti auto sfruttando lo spazio in verticale con parcheggi silos”.