Dopo l’applicazione dei cordoli guida nel mese passato, venerdì scorso sono partite ufficialmente le trivellazioni per il filobus in città di Nimes.
Filobus a Verona, si entra nel vivo dei lavori: venerdì scorso sono infatti iniziate le trivellazioni al cantiere in via città di Nimes. Il sindaco Damiano Tommasi in sopralluogo ha dichiarato che ci sarà il massimo impegno da parte di tutti per terminare i lavori nei tempi stabiliti e arrecare meno danni possibile ai cittadini.
In azione la grande trivella nel cantiere di Città di Nimes, a cui presto se ne aggiungerà una seconda per accelerare sui tempi e rispettare la deadline di Vinitaly 2024. Con l’arrivo della macchina operatrice, entrano nel vivo i lavori del cantiere per l’unificazione dei sottopassi di viale Galliano, viale Dal Cero e via Faccio, tra Porta Nuova e Porta Palio. Nel primo mese sono stati fatti i getti per i cordoli guida dove ora verrà realizzata la palificata per il contenimento del terreno in fase di scavo. La macchina operatrice è in funzione con le trivellazioni che sono partite già venerdì scorso, seguite dall’inserimento dei supporti per la gabbia di ferro e la gettata di calcestruzzo.
Gli interventi procederanno in due fasi, il primo verrà eseguito dalla parte di Porta Nuova e poi verso il canale Camuzzoni fino ad arrivare all’altezza del sovrappasso di via Città di Nimes, dove verranno posti i micropali che dovranno sostenere metà ponte dove transiterà la Filovia, poi il medesimo procedimento verrà effettuato dalla parte opposta, a Porta Palio e a Porta Nuova potranno quindi iniziare gli scavi che verranno assistiti da un archeologo così come previsto e concordato con la sovrintendenza.
Il commento del sindaco.
“Sono molto soddisfatto per come stanno proseguendo i lavori. L’obiettivo è rispettare la deadline del Vinitaly dell’anno prossimo per completare questo cantiere. Il cambio di abitudini e le tempistiche diverse negli spostamenti rappresentano la grande sfida. Da parte nostra, abbiamo messo in campo tutto ciò che è possibile per limitare i disagi agli automobilisti ma resto convinto che, per quanto siano in continua evoluzione i correttivi, determinante sarà la partecipazione dell’intera comunità nell’interpretare nella maniera giusta la mobilità cittadina”.
Prosegue l’assessore alla mobilità Tommaso Ferrari: “Con l’entrata in gioco delle trivelle, il cantiere per la filovia ingrana la marcia e compie un nuovo, importante passo avanti, particolarmente atteso poiché è quello che permetterà di completare l’operazione più impattante dell’intero progetto della filovia. Il fatto che si sia arrivati a questo punto a poco più di un mese dall’inizio dei lavori in via Città di Nimes, dimostra il grande impegno del Comune e di AMT3 nel voler concretizzare nel più breve tempo possibile la visione del territorio. Ringrazio i cittadini e le cittadine per la pazienza con cui hanno sopportato alcuni disagi inevitabili dovuti ai cantieri, dimostrando di aver compreso quanto l’infrastruttura sarà di beneficio per tutta la comunità. Da parte nostra prosegue l’impegno di informare la cittadinanza di ogni passo avanti, anche attraverso il sito web interamente dedicato all’opera, dov’è possibile consultare le mappe dettagliate dei lavori e il cronoprogramma”.
Il presidente Amt Giuseppe Mazza parla degli strumenti in ausilio ai cittadini.
“I lavori stanno procedendo nella giusta direzione: quando avremo ultimato la posa dei pali, gli escavatori inizieranno la fase cruciale del cantiere per effettuare il collegamento dei sottopassi.
Il costante confronto con l’impresa appaltatrice comprova la serietà di AMT3 e Comune nel patto di fiducia con i cittadini che potranno rimanere costantemente informati su date di inizio e fine lavori grazie al portale www.filoviaverona.it. In qualsiasi momento, anche per strada accanto alle affissioni informative di AMT3, basterà inquadrare il QRCode con il proprio smartphone per visualizzare la mappa interattiva e prendere coscienza non soltanto dei lavori in corso ma anche di quelli in partenza. Sfruttando infatti l’estate e il minor flusso viabilistico, sorgeranno cantieri decentrati, soprattutto nelle zone di Borgo Roma e San Michele. Si tratterà di lavori in corso di breve durata alcuni inferiori alla settimana. Ricordo poi che giovedì prossimo dovrebbe andare in consiglio l’approvazione del finanziamento comunale con BEI che garantisce ad AMT3 il finanziamento del 40% dell’opera (il restante 60 è appannaggio dello Stato) e questo ci mette nelle condizioni di poter stilare un cronoprogramma dei lavori che vada oltre agli interventi già pianificati, in modo che l’opera nella sua interezza trovi compimento entro la primavera del 2026”.
“In via della Valverde – conclude il dirigente di mobilità e traffico, Michele Fasoli –procedendo dagli Scalzi in direzione Piazza Bra, subito dopo Largo Caldera verrà tolta la fermata del trasporto pubblico per spostarla all’altezza dell’incrocio tra Piazza Pradaval e via della Valverde, anticipando di fatto quella che sarà la fermata della Filovia, che sarà ubicata nella medesima posizione: questo ci consente di dare maggior fluidità al traffico diretto a Porta Nuova”.