Verona, traffico nel caos per Fieracavalli.
Fieracavalli, ingorghi e traffico nel caos: del resto la manifestazione in fiera ha riportato in città i numeri esponenziali delle edizioni pre-Covid, che si sommano ai tanti visitatori del fine settimana. Risultato? Traffico nel caos. Che la stessa amministrazione comunale di Verona definisce “insostenibili per il quartiere”. “Servono misure nuove e drastiche – aggiunge palazzo Barbieri -. La polizia locale è stata impegnata questa mattina con oltre 40 agenti nella gestione delle tante auto che hanno raggiunto i parcheggi, tutti esauriti, attorno ai padiglioni. Centinaia di auto sono state deviate anche nell’area di Adigeo, nel Multipiano, nell’ex Scalo Merci, e tante altre verso i parcheggi dello Stadio.
“Code e rallentamenti, dovuti anche ad un incidente su viale del Lavoro proprio nel momento di massimo afflusso, si sono esauriti alle 12, mentre qualche criticità si è registrata in via Golosine per il mancato presidio di alcune arterie a causa di un problema tecnico”, sottolinea il comandante della polizia locale Luigi Altamura. Polizia locale che è impegnata a sanzionare molti veicoli in divieto anche con due carri attrezzi, a tutela dei residenti. Ma dopo la Ztl sperimentale in zona stadio il Comune è a caccia di soluzioni anche per la fiera.
“Serve un cambio drastico”.
“La situazione del traffico, in occasione di Fieracavalli, è insostenibile per i cittadini e la vivibilità dei quartieri limitrofi – sottolinea l’assessore alla Mobilità Tommaso Ferrari -. E’ evidente a tutti però che serve un cambio drastico. L’afflusso eccezionale di turisti in città unito ai visitatori della Fiera, un assetto urbanistico poco favorevole e la limitata accessibilità al parcheggio della Genovesa, a dire il vero difficilmente agibile, rendono la situazione critica in giornate come queste. È chiaro quanto sia indispensabile apportare modifiche all’accesso alla Fiera”.
“Per questo – aggiunge Ferrari – stiamo lavorando per pianificare la mobilità, anche in sinergia con Veronafiere, per poi adottare dei provvedimenti che assicurino la vivibilità dei quartieri. E’ una situazione endemica, abbiamo tutti in mente le immagini delle edizioni pre-Covid di Vinitaly e Fieracavalli, quindi servono modalità operative che, indipendentemente dalle condizioni meteorologiche o del traffico, siano stabili e fisse, ma sono situazioni che non si risolvono da oggi al domani. Sicuramente l’obiettivo in vista dei prossimi eventi, sarà istituire progressivamente dei varchi automatizzati nei quartieri, permettendo alla polizia locale di dirigere i veicoli al parcheggio della Genovesa”.
“Residenti prigionieri in casa”.
Intanto per +Europa Verona “le scene di questo sabato sono un tragico appuntamento che, da anni, si ripete a ogni fiera di richiamo: parcheggio selvaggio sui marciapiedi, afflusso ingestibile di auto e viabilità bloccata. E, come si è visto con Fieracavalli, la situazione è in netto peggioramento, grazie alle dannose scelte delle precedenti amministrazioni che, anziché far respirare una zona già al collasso attraverso una rigenerazione urbana intelligente, l’hanno invece portata oltre la saturazione. Ora mancano solo i nuovi hotel, i negozi e gli uffici che compariranno all’ex-Manifattura Tabacchi, e poi saremo al gran completo”.
“Episodi di questo tipo – continua +Europa Verona – sono un danno per tutti: per i residenti della Zai e delle Golosine, che sono costretti a rimanere prigionieri in casa loro, in un’aria irrespirabile; per la Fiera e la città, la cui reputazione non esce di certo rinvigorita; per i visitatori, che devono fare i conti con un’accoglienza senz’altro migliorabile”.