Nelle farmacie di Verona al via la settimana solidale per i bambini

Settimana solidale per i bambini nelle farmacie di Verona e del Veneto.

Nelle farmacie di Verona prende il via venerdì 17 novembre la settimana di solidarietà “In Farmacia per i bambini”, organizzata da Fondazione Rava-NPH Italia in collaborazione con Comune di Verona, Federfarma e Ordine dei Farmacisti.

Per sette giorni, dal 17 al 24 novembre (Giornata mondiale dei diritti dell’infanzia), in tutte le 136 farmacie scaligere, sarà possibile acquistare prodotti per l’infanzia e donarli alle associazioni che assistono le famiglie in difficoltà. Volontari e farmacisti saranno a disposizione dei veronesi per consigliarli all’acquisto utile, in base alle possibilità di ciascuno. Bastano, infatti, pochi euro per comprare farmaci pediatrici da banco, prodotti baby care, alimenti per l’infanzia e partecipare così alla maratona solidale. Nella scorsa edizione la solidarietà veronese ha raccolto 9 mila prodotti sanitari per l’infanzia.

L’obiettivo dell’iniziativa è la sensibilizzazione dei diritti dei bambini e la raccolta di farmaci e prodotti baby-care per i minori in povertà sanitaria. Partner istituzionali Federfarma e Cosmofarma, con il Patrocinio di FOFI, Farmindustria, Assosalute e Egualia. L’iniziativa ha ricevuto il Patrocinio della Regione Lombardia e dei Comuni di Milano, Genova e Verona. 

Anche per la XI edizione il tema cardine è One Planet, One Health: all’insegna della sostenibilità sociale e ambientale, favorendo l’attivazione di tutti gli anelli che gravitano attorno ai bambini a partire dalla farmacia, anello centrale in quanto servizio di prossimità per eccellenza e promotrice di iniziative a sostegno della prevenzione e del benessere. 

Le 136 farmacie di Verona.

Sono 136 (+5% sul 2022) le farmacie veronesi aderenti all’iniziativa (l’elenco completo nel sito www.infarmaciaperibambini.org) a disposizione dei cittadini che potranno scegliere personalmente uno o più prodotti baby care (farmaci da banco, biberon, ciucci, pannolini, etc.) da distribuire a 19 enti socio assistenziali che hanno in carico l’assistenza dei minori. “In Farmacia per i Bambini” si avvale dell’indispensabile aiuto di oltre 200 volontari supportati dai farmacisti e messi a disposizione dagli enti beneficiari, da Rotary Verona, Lions Re Teodorico, Istituto Seghetti. Il Comune di Verona anche quest’anno sostiene “In Farmacia per i Bambini” con un patrocinio oneroso e la partecipazione delle 13 farmacie Agec.

Nell’edizione 2022 in provincia di Verona erano stati donati 11.500 prodotti pediatrici, quasi 29.000 in tutto il Veneto.

Le farmacie in Veneto.

A livello regionale le farmacie che parteciperanno a In Farmacia per i Bambini sono in tutto 379 e 78 gli enti socio assistenziali beneficiari delle donazioni. In tutto il Veneto oltre a quelle associate a Federfarma aderiscono all’iniziativa socio sanitaria le farmacie pubbliche di Assofarm e quelle di Farmacie Unite.  

In Farmacia per i bambini, che ha ricevuto per 8 anni consecutivi la Medaglia del presidente della Repubblica, si svolge grazie alla preziosa collaborazione di Aziende amiche e volontari e vede i farmacisti e la loro responsabilità sociale al centro di una grande squadra di cui Martina Colombari, madrina della Fondazione, è testimonial e volontaria. Grazie all’iniziativa nazionale, in 10 anni sono stati raccolti oltre 1 milione e mezzo di prodotti donati a 4.000 enti beneficiari in Italia e all’ospedale pediatrico Saint Damien in Haiti. 

“Andiamo verso una povertà sempre più diffusa”.

“Andiamo verso una povertà sempre più diffusa e i bambini sono l’anello più debole della catena – ha detto l’assessora alle Politiche sociali Luisa Ceni-. Questa raccolta ha sempre dato risultati significativi, grazie alla generosità e alla sensibilità dei veronesi. Ci tengo a sottolinea l’importante adesione in termini numerici delle farmacie veronesi, un terzo del numero totale del Veneto”. 

“Anche quest’anno le farmacie faranno la propria parte– ha detto la presidente di Federfarma Verona Elena Vecchioni -. Questa iniziativa è possibile grazie ad una rete di realtà che guardano ai bisogni di chi è in difficoltà e di chi è più debole. Ringrazio i tantissimi volontari che si rendono disponibili in questi giorni, in particolare gli alunni delle classe quinte del liceo Seghetti che, con il loro contributo, veicolano ai loro coetanei l’importanza di occuparsi e preoccuparsi delle persone fragili e dei più deboli”. 

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