Verona, contributo straordinario per oltre 600 famiglie fragili veronesi.
Stanziato un ulteriore contributo, di 245.050 euro, per coprire tutte le domande pervenute al Comune dalle famiglie fragili aventi diritto, per le quali, il finanziamento regionale di 242.575 euro è risultato insufficiente. Vista l’attuale situazione, infatti, Verona ha scelto di farsi carico della quota mancante, pari ad oltre il 50% della spesa complessiva, così da garantire la copertura di tutte le richieste.
“Le difficoltà attraversate dalle famiglie sono sempre più evidenti”, dichiara l’assessora alle politiche sociali Luisa Ceni. “L’alto numero di richieste pervenute per accedere al contributo regionale, oltre 600 domande, evidenzia quanto sia sempre più importante strutturare un piano d’intervento nel lungo tempo, che superi l’idea dell’aiuto economico una tantum, per andare nella direzione di un programma mirato di nuove politiche sociali. In questo momento, captata l’immediata necessità di dare risposta alle famiglie fragili rimaste escluse, l’Amministrazione ha scelto di stanziare questo importante contributo, oltre 245 mila euro, che sommato al finanziamento regionale, porta ad una copertura economica per quest’anno di 487.625 euro”.
Il finanziamento regionale.
Per il secondo anno consecutivo la Regione Veneto ha messo a disposizione del Comune di Verona, in favore delle famiglie fragili, un contributo complessivo pari a 242.575 euro. Per la sua distribuzione, lo scorso maggio, sono state raccolte dal Comune 610 domande dalle famiglie veronesi aventi diritto. Un ammontare coperto solo al 50% dal finanziamento regionale, che escludeva, per mancanza di fondi, 289 famiglie. In favore di quest’ultime interverrà l’Amministrazione comunale, che ha già predisposto un ulteriore finanziamento di 245.050 euro, che consentirà di coprire tutte le richieste, per un totale di spesa pari a 487.625 euro.
Nella categoria rientrano le famiglie con minori rimasti orfani di uno o entrambi i genitori, a cui è riconosciuto un contributo annuo di mille euro per ogni figlio minorenne. Famiglie con genitori separati o divorziati, per le quali è previsto un intervento economico di mille euro per ciascun nucleo famigliare. Le famiglie numerose, di cui un figlio almeno minorenne, per cui è previsto un contributo di 900 euro per ogni parto trigemellare e 125 euro per ogni figlio minorenne.
Tutti i contributi saranno riconosciuti alle famiglie entro la fine dell’anno.