Verona, sgomberi alle ex Officine Cardi al Chievo.
Controlli dei vigili di Verona questa mattina, alle prime ore dell’alba, nell’area delle ex Officine Cardi al Chievo: la Polizia locale è intervenuta a seguito della denuncia presentata dal custode giudiziario del sito.
Due i cittadini di nazionalità romena trovati all’interno del sito, un uomo di 42 anni e una donna di 58, che vivevano in giacigli improvvisati. Una situazione di completo abbandono, ulteriormente peggiorata dopo l’incendio verificatosi qualche giorno fa e che aggrava ancora di più non solo lo stato igienico ambientale del luogo, ma anche quello strutturale, con aree che risultano pericolanti.
La coppia è stata segnalata all’autorità giudiziaria per occupazione abusiva di edificio. Nell’area sono stati trovati numerosi giacigli, con mobili accatastati e suppellettili in parte bruciati. Numerose le galline che scorrazzano libere.
La situazione dell’area è molto complessa, e il custode giudiziale ha comunicato che, a seguito della sospensione della procedura d’asta richiesta dai creditori, non verrà effettuato alcun intervento di bonifica e di chiusura. La Polizia Locale segnalerà al settore Ambiente la grave situazione, per informare anche la magistratura che segue le vicende finanziarie dell’area.