Comune e università insieme per valorizzare Veronetta dal punto di vista culturale, turistico ed economico.
Veronetta si trasforma in polo culturale cittadino, il risultato: un insieme di eventi, concerti e una mappa con tre diversi itinerari e 31 luoghi di interesse. Gli ingredienti per il successo ci sono tutti: quartiere tra i più storici della città, dinamico e multietnico grazie agli studenti, fucina di eventi culturali negli spazi del Camploy, della Santa Marta e del Teatro Romano, solo per citarne alcuni.
Il piano nasce da un un accordo vero e proprio tra Comune e l’università di Verona, che punta a valorizzare il quartiere dal punto di vista culturale, sociale ed economico. Il nuovo protocollo rafforzerà la sinergia già in atto, mettendo nero su bianco ulteriori iniziative e progetti.
- Estate Teatrale veronese: 54 serate da giugno a settembre – IL CARTELLONE.
- Arena di Verona, riparte la stagione dei concerti: obiettivo mezzo milione di spettatori.
- L’Arena si riaccende con il Festival lirico numero 99: si parte con Carmen e Aida.
Le iniziative in programma: la mappa e gli eventi musicali.
La mappa turistica “Veronetta: cultural district” ha come obiettivo quello di far conoscere i principali luoghi culturali del quartiere, ma anche i più nascosti, autentici e meno visitati. Realizzata dal Comune e dall’Associazione culturale Urbs picta, la mappa sarà disponibile in doppia versione, cartacea e digitale. Sono 31 i punti di interesse segnalati, che si snodano nei tre itinerari “Veronetta e l’Adige, la via d’acqua”, “Veronetta e l’arte, dall’antico al contemporaneo” e, infine, “Veronetta fortificata e verde”. La mappa è disponibile allo IAT o sul sito del Comune nella versione digitale.
L’ateneo, insieme a Comune e Accademia filarmonica, a partire dalla seconda metà di giugno, promuoverà numerose iniziative culturali, mostre, spettacoli ed eventi. La rassegna, Veronetta contemporanea estate, prenderà il via martedì 14 giugno, polo Santa Marta, con il concerto della band multiculturale Surealistas. L’iniziativa nasce nell’ambito della collaborazione tra l’ateneo e spazio teatro No’hma Teresa Pomodoro di Milano. Sarà, invece, il concerto dell’Ensamble Musagète a chiudere il ciclo di appuntamenti sabato 2 luglio, ai bastioni Maddalene.
Tutte le iniziative saranno a ingresso gratuito.
L’accordo tra gli enti.
La nuova collaborazione, di durata triennale, riguarderà la creazione di un programma di iniziative condiviso dalle due istituzioni, e un gruppo di coordinamento che collaborerà con gli enti pubblici e privati che operano nel quartiere. Le realtà culturali, sociali ed economiche, anime di Veronetta, saranno protagoniste di una nuova vita.
Veronetta conta già numerose attività che offrono un servizio di grande valore agli abitanti e luoghi nei quali si svolgono iniziative dedicate a cittadine e cittadini. Palazzo Pompei, bastione delle Maddalene, teatro Camploy, palazzo Bocca Trezza e casa di Ramia sono spazi in cui il Comune già svolge attività istituzionali e di valorizzazione.
Il polo umanistico ed economico dell’università e l’amministrazione centrale hanno sede nel quartiere che, nel corso degli ultimi decenni, si è trasformato data la presenza della comunità universitaria, in particolare di studentesse e studenti che ci abitano e vivono.
Veronetta: valorizzare uno dei quartieri più antichi e autentici della città.
“Comune e Università hanno da tempo investito insieme e autonomamente sul quartiere di Veronetta”, ha detto l’assessore alla cultura Francesca Briani. “Con l’accordo di oggi diamo una nuova spinta alla valorizzazione già avviata, coinvolgendo anche altre realtà culturali perché l’idea è creare in questo quartiere un distretto culturale e valutarne l’impatto sociale, compito che sarà affidato all’università. Tanti i progetti che abbiamo sviluppato quest’anno, con concerti, spettacoli, giardini aperti, percorsi turistici. A tutto ciò si aggiunge la nuova mappa, un vero strumento culturale che prevede la lettura del quartiere, della sua storia e delle sue potenzialità. Questa zona è una delle più autentiche di Verona, vogliamo mantenerla così e farla conoscere per il valore che ha, che è davvero tanto”.
“In questi ultimi tre anni, con il rettorato del professor Nocini, l’università ha voluto dare risalto al ruolo che riveste nella società non solo come ente di formazione e ricerca, ma anche come protagonista della vita pubblica”, ha detto Olivia Guaraldo, delegata del rettore al public engagement. “Un ruolo legittimato dalla centralità dell’università nel quartiere e reso ancora più forte dalla funzione del polo della Santa Marta. Con Veronetta contemporanea estate diamo vita ad una serie di eventi ed iniziative gratuite aperte a tutta la cittadinanza”.