Esu, investimento da 100 mila euro per la digitalizzazione di servizi: PagoPa, Spid e Cie per gli studenti dell’università di Verona.
Mense universitarie e buoni pasto, rette per gli alloggi e borse di studio: Esu investe negli strumenti per i servizi e i pagamenti digitali per gli studenti universitari dell’ateneo veronese. L’ente di via dell’Artigliere avvierà nei prossimi mesi ben 12 servizi attraverso PagoPa, il sistema nazionale per i pagamenti a favore della Pubblica Amministrazione. Un investimento tecnologico da oltre 100 mila euro, sostenuto dal Pnrr grazie all’esito positivo delle domande di finanziamento avanzate nei mesi scorsi da Esu.
Oltre a PagoPa, verranno implementati Spid e Cie per un accesso semplificato ai servizi e per sistemi di notifiche e promemoria automatizzati dei pagamenti.
Per gli studenti nati e cresciuti in un ambiente digitale.
“Offriamo i nostri servizi, dagli alloggi alle mense, a giovani che sono nati e cresciuti in un “ambiente digitale” e si trovano molto più a loro agio con le nuove tecnologie, anche per i pagamenti o i rimborsi, rispetto ai metodi tradizionali”, afferma il presidente Claudio Valente. “Nella stessa Agenda Esu, che in ambito universitario è diventata una sorta di icona cartacea, quest’anno abbiamo voluto inserire dei QR code per consentire l’accesso immediato ad alcuni dei nostri servizi attraverso il portale Esu: dal placement al supporto psicologico”.
“Il Pnrr rappresenta un acceleratore per l’ammodernamento della Pubblica amministrazione”, sottolinea il direttore Giorgio Gugole. “Alle attività ordinarie di Esu, nell’ultimo anno, abbiamo affiancato una ricerca quotidiana e incessante delle opportunità dei bandi del Piano nazionale di ripresa e resilienza. I fondi ottenuti per la digitalizzazione sono il risultato di questo impegno”.