Notti magiche al Teatro Romano, e non solo: è tutto pronto per l’Estate Teatrale Veronese.
L’amore indissolubile tra teatro, danza e musica torna al Teatro Romano di Verona per la 76a Estate Teatrale veronese. Dal 21 giugno al 20 settembre il Festival porta a Verona tre mesi di eventi con 15 prime nazionali e 7 coproduzioni. Saranno 52 serate di spettacolo dal vivo. Quest’anno il ritorno dei grandi allestimenti shakespeariani e classici firmati da grandi registi. Giugno il mese della musica Jazz e di Rumors. Ad agosto protagonista la danza.
Nomi illustri.
La 76esima edizione, la quinta firmata dal direttore artistico Carlo Mangolini, vedrà sul palcoscenico del Teatro Romano, per quanto riguarda il teatro, alcuni tra i migliori attori italiani. Francesco Montanari, Lodo Guenzi, Francesco Acquaroli, Federica Rosellini, Arianna Scommegna, Sara Putignano e l’eterno Franco Branciaroli, ma anche registi di primo livello quali Filippo Dini, Paul Curran, Serena Sinigaglia, Veronica Cruciani, Davide Sacco e Paolo Valerio.
Per la musica. Vinicio Capossela, Mario Biondi, Elio e le storie tese, Paolo Fresu, Uri Caine, Jan Garbarek, Fatoumata Diawara, Ana Carla Maza e Marisa Monte.
Per la danza la compagnia COB Opus Ballet con un nuovo allestimento shakespeariano firmato da Davide Bombana. Chiara Frigo con un inedito progetto di comunità e l’immancabile energia dei Momix.
Non solo Teatro Romano.
Il programma del festival vivrà in luoghi suggestivi di Verona con spazi ampi e accoglienti.
Al Teatro Romano, sede storica del Festival, si affiancheranno il Bastione delle Maddalene e l’intero Quartiere di Veronetta, location che ospiteranno progetti legati al teatro contemporaneo. Dopo il successo dello scorso anno si rinnova la centralità del Bardo sia nella danza che nella sezione internazionale del Verona Shakespeare Fringe. Progetto realizzato in collaborazione con il Centro Skenè dell’Università di Verona e il Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale. In agosto, al Camploy, realtà provenienti da tutto il mondo.
Appuntamenti top.
Il terzetto internazionale tutto al femminile composto da Ana Carla Maza (23/6). Fatoumata Diawara (6/7). Marisa Monte (28/7).
Per il teatro in programma una serie di prime nazionali. Un “Amleto” ambientato negli anni ’30. Francesco Montanari sarà il principe di Danimarca (4-5/7) e “Molto rumore per nulla” (25- 26/7) con Lodo Guenzi al suo primo Shakespeare. Doppio allestimento di “Romeo e Giulietta” (17/7) e il suo seguito ideale “After Juliet” (18/7) diretto da Filippo Dini, che inizia dove il dramma shakespeariano termina.
Per la danza, Cob Compagnia Opus Ballet porta in scena con la firma di Davide Bombana: “Sogno di una Notte di Mezza Estate” (1 e 2/8). Poi, ritornano i Momix con un nuovo medley dei loro più iconici pezzi (dal 5 al 17/8, escluso l’11).
Settembre Classico con Franco Branciaroli nel ruolo di protagonista in “Sior Todero Brontolon”, diretto da Paolo Valerio e in prima nazionale (4 e 5/9).
Il teatro antico proposto dalla Fondazione Inda e dal Teatro Greco di Siracusa: al Teatro Romano “Fedra (Ippolito portatore di corona)” di Euripide diretta dal regista scozzese Paul Curran. Quest’ultimo è uno dei nomi più quotati oggi nel mondo della lirica (11 e 12/9). Infine “Elettra” di Hugo von Hofmannsthal diretto da Serena Sinigaglia (19 e 20/9), protagonista Federica Rosellini.