Verona in prima linea per l’emergenza esondazione in Emilia Romagna.
Verona in prima linea per l’emergenza esondazione dei fiumi in Emilia Romagna, che ha colpito in particolare modo Forlì e Faenza. Le squadre della colonna mobile regionale dei vigili del fuoco della Direzione Interregionale del Veneto e Trentino Alto Adige si sono mobilitate prontamente per intervenire nelle zone alluvionate.
In particolare, il Comando di Verona ha inviato 5 unità di personale e 3 mezzi per supportare le operazioni di soccorso. Queste squadre specializzate, equipaggiate per il rischio acquatico, si sono unite agli altri comandi regionali e sono già operanti nelle aree più critiche di Forlì.
Non solo i vigili del fuoco di Verona sono in campo, ma anche la Protezione Civile di Verona ha risposto con rapidità. Già ieri sera, i primi volontari dell’Ana Verona hanno preso il via verso le zone colpite. Tre squadre sono partite: una squadra di scouting e due squadre specialistiche Saf (Soccorso Ambientale Fluviale). attrezzate per il recupero di persone isolate e per il monitoraggio delle zone allagate. La squadra di scouting ha svolto il ruolo di ricognizione, organizzando l’accoglienza della colonna mobile e coordinando i primi interventi urgenti.
Inoltre, altri 11 volontari veronesi si sono uniti alla colonna mobile nazionale, portando con sé mezzi pesanti, pompe ad alta e media capacità, torri faro e attrezzature idrogeologiche. La base operativa è stata allestita al magazzino dell’Ana di Forlì, a disposizione del Centro Operativo Comunale locale. Nella notte, i volontari sono stati impegnati nel posizionamento di sacchi di sabbia per contenere l’alluvione nella zona del forlinese.
Il contributo di Verona, sia attraverso i vigili del fuoco che la protezione civile, è importante per gestire e mitigare l’emergenza, e sottolinea il forte impegno e la capacità di risposta della nostra città di fronte a situazioni di crisi.