Elezioni comunali a Verona: siamo agli sgoccioli, eppure la campagna è lenta come una lumaca.
Elezioni comunali in vista, a giugno quasi 240mila cittadini veronesi si troveranno ad affrontare le urne. Siamo agli sgoccioli, eppure la campagna elettorale va a rilento. Non si andrà a votare solo per le Europee, ma anche per eleggere il nuovo sindaco e i consiglieri di 48 comuni veronesi. Comunque sta di fatto, che a ridosso del voto, la campagna elettorale locale procede senza entusiasmo e a passo di lumaca. Su 48 comuni chiamati alle urne, solo una ventina hanno presentato dei candidati, circa 31, e con appena sei donne.
Tra i nomi in corsa, emergono donne di spessore come Orietta Gaiulli a Peschiera, Camelia Maria Bichis a Valeggio, Alessia Segantini a Zimella, Emma Ugolini a Fumane, Greta Rasoli e Barbara Tregnago a Sorgà. Colpo di scena a Sommacampagna, dove l’attuale sindaco Fabrizio Bertolaso ha annunciato di volersi ricandidare, ma con una colazione, questa volta, di centrodestra.
Per quanto riguarda Alessandro Gardoni, già sindaco di Valeggio, nonostante il commissariamento, si ricandida con Fratelli d’Italia. Altri sindaci uscenti che tentano la rielezione sono Giovanni Dal Cero a Castelnuovo del Garda, Angelo Campi a Salizzole, Lorenzo Ruggeroni a Roncà e Daniele Fraccaroli a Sanguinetto.
Alcuni candidati corrono persino per il terzo mandato, come Orietta Gaiulli a Peschiera, Stefano Passarini a Costermano, Stefano Nicotra a Torri del Benaco e Nicola Martini a Erbé. Il sindaco uscente di Legnago, Graziano Lorenzetti invece, non è in corsa. A San Bonifacio, è stato annunciato il 12 aprile Antonio Verona come candidato sindaco della Lista Provoli. Settimo mandato per Antonio Pastorello sindaco di Roveredo di Guà. Il 73enne ex presidente della Provincia che corre con la lista civica “Verso il futuro”, indossa la fascia tricolore da quando aveva 29 anni, un record. Era il 1980.