Nata nel 2017 con 18 iscritti, la doppia carriera per studenti-atleti all’università di Verona è una realtà sempre più concreta.
Nato come Academic Coach nel 2017, il progetto “Doppia carriera” dell’università di Verona è ormai diventato parte integrante dell’offerta formativa, con un’offerta sempre più ampia che riesce a conquistare quelle sportive e sportivi che altrimenti non penserebbero alla carriera accademica: in questi anni sono state infatti molte le studentesse e gli studenti ammessi, si è passati da 18 del 2017 a 111 per l’anno accademico 2022/23 iscritti a diversi corsi di laurea.
“La possibilità della Doppia carriera è un modo concreto offerto a studentesse e studenti del nostro ateneo per coniugare uno studio di qualità con le finalità e le attese di una carriera sportiva di successo”, ricorda Federico Schena, delegato del rettore alla didattica e allo sport, “a dimostrazione che anche le università tradizionali possono sostenere in modo appropriato i progetti di vita di chi vuole investire a 360 gradi sul proprio futuro”.
Alla crescita dei numeri di studentesse e studenti atleti si è affiancata quella dei tutor. Infatti, uno dei punti di forza della Dual Career è la peer-tutorship, dove altri studenti della stessa area di studio degli atleti offrono supporto e sostegno nella pianificazione dell’agenda di studio, per evitare rallentamenti nella carriera universitaria. Per l’anno accademico 2023/24 saranno coinvolti ben 30 tutor. A questo si aggiungono una serie di servizi in area sport performance realizzati in collaborazione con CUS Verona ed ESU: libero accesso agli impianti sportivi di ateneo, test gratuiti di valutazione funzionale presso i laboratori di Scienze motorie, sedute gratuite di fisioterapia e convenzioni con piscine adiacenti le zone universitarie.
I numeri e le medaglie.
Nell’anno accademico 2022/2023 sono state 111 le studentesse e gli studenti della Doppia carriera, 20 i tutor, 28 i corsi di laurea rappresentati, ripartiti tra le aree scienze motorie, medicina, scienze e ingegneria, economia, giurisprudenza, scienze umane e lingue e letterature straniere. Le discipline e gli sport praticati sono 27 e 35 le e gli studenti atleti targati UniVr che hanno rappresentato i colori azzurri ai massimi livelli.
In questo clima di competizione non poteva peraltro mancare anche una speciale ‘gara’ tra tutti i partecipanti alla Dual career dell’università che è rappresentata dal premio assegnato a chi ha ottenuto il miglior connubio tra la carriera accademica e quella sportiva, intitolato alla memoria di Alice Magnani, che viene attribuito ogni anno.
Tra i principali risultati conseguiti nel 2021-22 ricordiamo l’oro ai Campionati Europei U22 e al Campionato italiano (57kg) di pugilato di Bianca Tessari di infermieristica, la vittoria nel Campionato A2 di Basket e la Promozione in serie A1 di Emmanuel Adobah di economia e innovazione aziendale, l’Oro ai Giochi olimpici del Mediterraneo nella staffetta 4×400 di atletica leggera di Anna Polinari, l’argento nella staffetta e nel Xcc ai Campionati europei U23 di ciclismo Mtb di Giorgia Marchet entrambe dell’Area scienze motorie. E infine l’argento ai Campionati europei 2022 di pattinaggio artistico a rotelle di Antonio Panfili.
Nella pagina dedicata tutte le informazioni su come iscriversi alla doppia carriera e come candidarsi al tutoraggio: https://www.univr.it/it/i-nostri-servizi/futuri-studenti/segreterie-studenti/flessibilita-nella-frequenza-dei-corsi/flessibilita-per-studenti-atleti