Donatori veronesi vanno dal Papa per i 65 anni della Fidas.
Una delegazione di donatori Fidas Verona ha partecipato un’udienza privata, in occasione dei 65 anni dalla fondazione. È successo sabato 9 novembre, nell’Aula Paolo VI in Vaticano. Tra gli oltre 4 mila donatori e donatrici di 70 federate da tutta Italia, c’erano anche una sessantina di volontari di Verona e provincia.
Papa Francesco ha detto ai donatori: “In un mondo dall’individualismo, che spesso vede nell’altro più un nemico da combattere che un fratello da incontrare, il vostro gesto disinteressato e anonimo è un segno che vince l’indifferenza e la solitudine, supera i confini e abbatte le barriere. Il donatore non sa a chi andrà il suo sangue, né chi riceve una trasfusione sa in genere chi è il suo benefattore. E il sangue stesso, nelle sue funzioni vitali, è un simbolo eloquente: non guarda al colore della pelle, né all’appartenenza etnica o religiosa di chi lo riceve, ma entra umilmente là dove può, cercando di raggiungere, correndo nelle vene, ogni parte dell’organismo, per portarvi energia. Così agisce l’amore”.
Al termine dell’udienza, il presidente di Fidas nazionale Giovanni Musso ha donato al pontefice un mosaico raffigurante un pellicano bianco, che nell’iconografia cristiana è un riferimento a Cristo che si sacrifica sulla croce per riscattare i peccati del mondo.
Fidas Verona ricorda che per donare basta essere in buona salute, pesare almeno 50 kg e avere tra i 18 e i 65 anni. Per prenotare: numero verde gratuito 800.310.611 (da fisso), 0442.622867 (per chiamate da cellulare), 339.3607451 (per telefonate/sms) o inviare una mail a prenota.trasfusionale@aulss9.veneto.it.