Verona, la Domus Mercatorum ospiterà negozi e attività commerciali.
Il palazzo della Domus Mercatorum, nel cuore di piazza Erbe, è chiuso da più di vent’anni, da quando, all’inizio degli anni Settanta, la Camera di Commercio traslocò nell’attuale sede in corso Porta Nuova. Per qualche anno gli uffici ospitarono il Comitato Regionale di Controllo, dopodiché i piani superiori del palazzo medioevale vennero chiusi in attesa di nuova vita e chiusa con un cancello la scala che conduce sopra, situata sotto al portico sul lato che guarda la piazza.
Ora attraverso la Variante 29, lo strumento urbanistico dell’amministrazione che punta al recupero e alla rigenerazione di aree ed edifici degradati o abbandonati e che entro dicembre 2021 avrà concluso l’iter amministrativo, troverà nuova vita. La Camera di Commercio, proprietaria dell’immobile, vorrebbe infatti adibire l’immobile a negozi, cambiando la destinazione d’uso da direzionale a commerciale.
Circa 900 metri quadrati di superficie distribuita in ampie stanze quasi tutte decorate con rilievi, soffitti a cassettoni, infissi dell’epoca ed elementi architettonici di pregio che diventeranno il punto di partenza per il restauro conservativo del palazzo. Ieri mattina le sale della Domus Mercatorum sono state aperte per due visitatori d’eccezione, il sindaco Federico Sboarina e l’assessore alla Pianificazione urbanistica Ilaria Segala. Ad accompagnarli, il dirigente della Camera di Commercio Pietro Scola.
“Con questo recupero andiamo a restituire un pezzo di storia alla città – ha detto il sindaco -. La Domus Mercatorum è un edificio che si affaccia sulla piazza che più di tutte rappresenta il cuore della veronesità, tutti conoscono questo palazzo medievale ma in pochissimi ci sono mai entrati. Chiuso da 21 anni, ora finalmente potrà non solo essere restaurato e restituito alla sua naturale bellezza, ma anche accogliere veronesi e turisti attraverso una nuova destinazione d’uso”.
“Palazzi storici così belli se ne trovano pochi – ha aggiunto l’assessore Segala-. Purtroppo i danni del tempo sono evidenti, il degrado è inevitabile quando gli immobili restano abbandonati per lungo tempo. Siamo davvero contenti che anche la Camera di Commercio abbia colto con favore l’opportunità della Variante 29. La proposta è quella di trasformare questi spazi in negozi, a noi preme che questo palazzo venga finalmente riaperto alla città”.