Dall’opposizione critiche alle scelte in merito alle domeniche ecologiche.
Domani, domenica 14, scatta la prima delle sette domeniche ecologiche a Verona e in molti comuni della provincia. Palazzo Barbieri, come noto, ha deciso per quest’anno di non introdurre blocchi al traffico, limitandosi a garantire autobus gratuiti ai veronesi, come “invito alla mobilità sostenibile”. Una scelta che non è piaciuta affatto a Michele Bertucco, leader di Sinistra-Verona in Comune: “Come avevamo previsto, le giornate ecologiche si stanno rivelando una inutile e controproducente farsa – tuona infatti Bertucco -. Così come i blocchi dei mezzi più inquinanti durante la settimana. La maggior parte dei Comuni non ha attivato alcuna iniziativa “domenicale” per limitare la produzioni di polveri sottili da traffico mentre durante i giorni feriali si attivano tutte le deroghe possibili e immaginabili. La maggior parte di essi ha almeno avuto il buon gusto di defilarsi e tacere, diversamente dall’amministrazione Sboarina che ha la pretesa di educare senza dare il buon esempio”.
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“Sappiamo tutti, infatti, che senza una attiva limitazione del traffico motorizzato privato – prosegue – non solo non riusciremo mai ad abbassare significativamente i livelli di inquinamento, ma impediremo anche il “decollo” delle forme alternative di mobilità, a partire dai mezzi pubblici che vanno potenziati. E’ del resto altrettanto chiaro che la riduzione dell’inquinamento non è tra gli obiettivi della Regione Veneto né tra quelli del Comune di Verona, i quali hanno adottato e aderito alle domeniche ecologiche soltanto per poter portare all’Europa le “prove” che qualcosa si sta facendo, nella speranza di fermare la sequenza di multe che Bruxelles regolarmente stacca nei confronti dell’Italia e del Veneto per mancato rispetto dei parametri ambientali di qualità dell’aria. Niente controllo – conclude Bertucco – , niente coordinamento tra Comuni, nessuna capacità di analisi. La campagna antismog 2021 è anche peggio delle precedenti”.
