A Verona ci sarebbero impianti sportivi che necessitano di urgente manutenzione.
A Verona ci sono impianti sportivi che cadono a pezzi, è necessario un intervento. In particolare la denuncia arriva dalla seconda Circoscrizione, che chiede a gran voce di intervenire con un progetto su alcuni degli impianti sportivi locali– come quello di Quinzano o l’Avesani di Ponte Crencano- che presentano criticità. Alcune di queste situazioni “vanno ad incidere direttamente sulle attività delle associazioni che da anni utilizzano quegli spazi”.
Il Gruppo Pd in seconda Circoscrizione rileva come “in un momento in cui lo sport, per la sua valenza medico-sanitaria sul versante preventivo, terapeutico e riabilitativo, potrebbe rappresentare una risposta all’emergere di situazioni sociali di forte difficoltà per ragazzi e ragazze, l’assenza di una progettualità per la manutenzione straordinaria di impianti sportivi e palestre da parte del Comune potrebbe portare mettere a rischio l’attività di associazioni e società sportive e quindi di tanti giovani e famiglie che potevano contare sulla loro presenza. Senza dimenticare come alcune di queste si sono sempre fatte promotrici anche di attività per il benessere fisico degli adulti con attività mirate per tutte le età”
Gli impianti sportivi necessitano di manutenzione.
Prosegue il gruppo Pd: “Dopo un ordine del giorno al bilancio comunale che abbiamo presentato a febbraio, che è stato accolto all’unanimità e che abbiamo trasmesso all’amministrazione comunale centrale, torniamo a porre l’accento sull’importanza di definire alcune progettualità: l’impianto sportivo di Quinzano ha da più stagioni il fondo del campo di calcio impraticabile e, da almeno cinque anni, è nota la carenza di servizi (wc e docce) a supporto sia della pratica del calcio che del tennis che avrebbe bisogno di rivedere la collocazione degli spogliatoi e del magazzino. Spostandosi in quartiere Ponte Crencano l’impianto Polisportivo Avesani in via Santini è sottoutilizzato rispetto alle potenzialità della struttura a causa della situazione del fondo della pista di atletica e dei servizi (es. spogliatori) utilizzati dalle società assegnatarie degli spazi.
Infine la palestra “piccola” scuola Battisti è inutilizzata da due anni per le problematiche inerenti la messa a norma dello spazio e la manutenzione dei servizi, venendo così a meno una palestra molto richiesta per le attività extrascolastiche di adulti e bambini”.
Tanti i finanziamenti che si potrebbero utilizzare.
E’ già uscito e scaduto un bando Pnrr mirato al risanamento delle palestre scolastiche e si sono da poco chiusi due bandi del Dipartimento per lo sport della Presidenza del consiglio dei ministri, da 700 milioni di euro cadauno per i Comuni per la realizzazione o la rigenerazione di impianti sportivi, che dalla Circoscrizione sono stati segnalati per mettere mano a questi interventi o liberare ulteriori risorse comunali.
Conclude il gruppo Pd: “Negli ultimi dieci anni si sono preferite le più sensazionalistiche inaugurazioni ad una seria e puntuale programmazione delle manutenzioni degli impianti sportivi e delle palestre”