Il risarcimento per danno d’immagine chiesto a Vito Giacino dal comune di Verona.
La Sezione del Veneto della Corte dei Conti, nella Camera di Consiglio del 20 aprile 2023, ha ritenuto di accogliere la richiesta di ammissione a rito abbreviato presentata dall’ex vicesindaco di Verona Vito Giacino, chiamato dalla Procura Regionale della Corte dei Conti a rispondere del danno di immagine causato al Comune di Verona per la nota vicenda di concussione nei confronti dell’imprenditore Alessandro Leardini. Il rappresentante del Comune di Verona si era espresso contro l’ammissione.
Di conseguenza, la richiesta di risarcimento formulata dalla Procura, ammontante a 536.734 euro, è stata ridotta della metà, attestandosi a 268.367 euro, da versare entro 30 giorni dal decreto, depositato il 3 maggio 2023. Il giudizio di rito abbreviato si svolgerà il 15 giugno prossimo.
A fronte delle due sentenze di condanna passate in giudicato nei confronti dell’ex vicesindaco e della moglie (Corte d’Appello di Venezia, sentenze n. 1702/2013 e n. 3210/2018) il danno di immagine, derivante da reati contro la pubblica amministrazione, viene calcolato come “il doppio della somma di denaro o del valore patrimoniale di altra utilità illecitamente percepita dal dipendente”.