La Croce Verde di Verona torna nella sua sede storica in Borgo Venezia

Il progetto: studentato da 120 posti e sede della Croce Verde di Verona in via del Capitel, in Borgo Venezia.

La Croce Verde di Verona tornerà nella sua sede storica, in via del Capitel in Borgo Venezia. Si tratta di un intervento di rigenerazione urbana in un’area dismessa da molto tempo nella quale sorgeranno uno studentato con 120 posti letto, una mensa e un bar a servizio anche del quartiere e  verranno destinati spazi ad uso pubblico.

La giunta ha deciso di proporre al Consiglio comunale l’approvazione di un permesso di costruire in deroga e convenzionato per la rigenerazione urbana degli edifici in disuso e in stato di abbandono di proprietà della Croce Verde e delle relative aree scoperte (con superficie territoriale per circa 7.200 mq), Si tratta dell’edificio di via del Capitel, che diventerà studentato con circa 120 posti letto e nuova sede operativa della Croce Verde. Dotata anche di una sala conferenze ad uso anche della Circoscrizione VI (servizi di interesse pubblico, da convenzionare con il Comune), bar e mensa/ristorante a uso tanto dello studentato quanto della cittadinanza.

Fabbricati da demolire e ricostruire.

I nuovi fabbricati, realizzati in sostanziale corrispondenza di quelli esistenti, da demolire e ricostruire, saranno serviti da piazzette ed aree verdi che favoriranno la socializzazione, oltre che da parcheggi coperti e scoperti sul fronte strada, che sarà riqualificato. La deroga al Piano degli Interventi è stata concessa per l’indubbio interesse pubblico rivestito tanto dallo studentato – è nota infatti la carenza di student housing a Verona, città universitaria –, con gli spazi e gli esercizi pubblici a servizio anche della collettività, quanto dalla sede operativa della Croce Verde.

La Croce Verde per la gestione dello studentato attingerà allo specifico finanziamento Pnrr, 20 mila euro a letto (all’anno) per 9 anni. Per rispettare i tempi del Pnrr, lo studentato dovrà essere quindi pronto entro giugno 2026.

“Si tratta di un progetto di riqualificazione edilizia significativo, che incontra le linee programmatiche della nostra amministrazione in tema di pianificazione urbanistica e, in particolare, di quelle linee che fanno riferimento alla rigenerazione urbana, alla necessità di aumentare rapidamente i posti letto per gli studenti e alla riqualificazione dei quartieri”, ha detto la vicesindaca con delega alla Pianificazione urbanistica Barbara Bissoli.

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