Ci sono tantissime città in Italia che possono vantare una storia millenaria, tra arte, cultura e architettura. Tra queste è impossibile non parlare di cosa vedere a Verona, luogo facilmente raggiungibile tramite l’Aeroporto di Verona-Villafranca “Valerio Catullo”. Un vero e proprio tesoro nel cuore del Veneto e dell’Italia, nota in particolar modo per la sua Arena o per essere la patria di una delle più belle e tragiche storie d’amore di sempre, ovvero quella tra Romeo e Giulietta.
Arena di Verona
Vogliamo iniziare la nostra lista di cosa vedere in città da uno dei suoi simboli indiscussi, famoso in tutto il mondo, ovvero l’Arena di Verona. Un vero e proprio “monumento” della città, ma non solo: qui è possibile ascoltare il meglio della lirica, o ancora assistere a eventi di musica di importanza nazionale e internazionale.
Durante la propria vacanza a Verona, suggeriamo decisamente di visitare il sito dell’Arena, così da sapere in anticipo eventuali spettacoli, eventi o concerti in programma. Perché, sì, vale decisamente la pena di assistere a un evento all’Arena almeno una volta nella vita.
Piazza Bra
Naturalmente sappiamo che l’Arena e il Balcone di Giulietta sono due enormi punti di riferimento per la città di Verona. Che, però, ha tanti tesori da visitare, come Piazza Bra, luogo frequentatissimo dai veronesi e anche dai turisti stessi.
Qui ci sono moltissimi monumenti da vedere, come la Statua di Vittorio Emanuele II, o ancora la Fontana delle Alpi, il Palazzo Barbieri, il Palazzo della Gran Guardia e il “Liston”. Non dimenticate di fare aperitivo in uno dei tanti bar e locali della zona.
La Casa di Giulietta
Lo abbiamo anticipato: uno dei motivi per cui Verona è così famosa in tutto il mondo non è solo la sua bellezza. Ma la sua storia, così come l’essere legata a una delle tragedie più importanti di William Shakespeare, ovvero la storia di Romeo e Giulietta.
Verona è stata il teatro di questa storia tormentata e tragica. La Casa di Giulietta si trova proprio vicino a Piazza delle Erbe, a circa 100 metri, ed è visitabile dal pubblico. Nel cortile c’è ovviamente la statua in bronzo dedicata a Giulietta. È ad oggi tra le attrazioni più visitate al mondo.
Il Duomo di Verona
Ogni città ha la sua particolarità e, se vogliamo davvero conoscerla e apprezzarla appieno, non possiamo non visitare il cuore: il Duomo. Quello di Verona sorge in un’area davvero incredibile sotto molti aspetti, anche perché sono presenti davvero molti reperti archeologici.
Dai movimenti a mosaico fino alla Chiesa di Sant’Elena, ci sono molte opere di grande rilievo da vedere, come la Pala di Tiziano del 1555.
Il Museo di Storia Naturale
Vogliamo accrescere il nostro bagaglio culturale, oltre che quello esperienziale? Allora dobbiamo assolutamente fare un salto al Museo di Storia Naturale di Verona. Si trova all’interno di Palazzo Pompei, che è un capolavoro rinascimentale di Michele Sanmicheli, architetto veronese.
Oltre a ospitare ben 16 stanze, è un enorme punto di riferimento, in quanto proprio qui si possono trovare un numero spropositato di reperti: stiamo parlando di 3 milioni. Il che lo piazza decisamente tra i musei più importanti e prestigiosi in Europa.
Castelvecchio e Ponte Scaligero
Tra i posti da non perdere in alcun modo a Verona non possiamo non citare Castelvecchio e il Ponte Scaligero. Il complesso è stato realizzato nel 300 come fortezza militare, e in seguito è divenuta la residenza degli Scaligeri. Al suo interno possiamo visitare il Museo Civico.
Il Ponte che attraversa l’Adige è indubbiamente unico nel suo genere: possiamo passeggiarci sopra, in particolar modo al tramonto, quando il paesaggio circostante si veste di colori unici. Enormemente suggestivo.
Via Mazzini
Un ultimo consiglio da inserire nella propria lista di cose da vedere a Verona? Una passeggiata in Via Mazzini, tra le più importanti strade a Verona, dal momento in cui è nota per essere la via dello shopping, ma collega anche Piazza Bra e Piazza delle Erbe. Tra l’altro, suggeriamo di vedere la Chiesa di San Tommaso Apostolo, la Biblioteca Civica e la Loggia Arvedi.
