C’è l’oro nell’Adige, scoperto enorme giacimento a Verona: parte la corsa, città presa d’assalto dai cercatori con paletta e setaccio.
Un’incredibile scoperta, un enorme giacimento tra le anse dell’Adige, apre una vera e propria corsa all’oro a Verona. Quella che promette di essere una miniera ricchissima è venuta alla luce solo qualche giorno fa: sarebbe rimasta nascosta, fino ad ora, nel letto del fiume. Ma le piene delle scorse settimane hanno aperto le porte ai primi, inequivocabili, indizi: l’Adige, proprio nel tratto che attraversa la città di Verona, ha in serbo un gigantesco giacimento d’oro.
I primi a rendersene conto, secondo quanto emerso, sono stati proprio i tecnici incaricati di tenere a bada le piene. Sono stati loro a notare quelle che sembravano strane pagliuzze gialle, le quali, una volta analizzate, altro non erano che filamenti d’oro. Da lì, le prime piccole pepite sono venute a galla. E la voce, inevitabilmente, ha cominciato a spargersi. Al punto che nei prossimi giorni, complice anche l’arrivo della bella stagione, Verona rischia di essere letteralmente invasa da torme di cercatori d’oro, armati di paletta e setaccio come ai tempi della corsa all’oro del Klondike. C’è chi dice che tra quelli pronti a mettersi in marcia per raggiungere Verona ci sia anche Paperon de’ Paperoni. Non ci credete? Fate bene, perchè altro che oro: pesce d’aprile.