Verona, operatori sociali nelle piazze contro bulli e baby gang.
Contro bulli e baby gang, Verona mette in campo operatori sociale nelle scuole e nelle piazze, dove i ragazzi si aggregano. Per parlare e interagire con loro. Questa la linea di azione condivisa ieri nel corso di un vertice in prefettura a Verona con l’amministrazione comunale, le Forze dell’ordine e gli operatori scolastici e sociali, per fornire risposte più efficaci al disagio giovanile.
La strategia delineata sul tema, che dovrà ora passare il vaglio della giunta comunale, prevede che operatori specializzati interagiscano con i giovani direttamente nei luoghi di aggregazione, con l’obiettivo di diffondere una vera e propria rete della cultura, anche organizzando incontri ai quali far partecipare persone che possano rappresentare, agli occhi degli adolescenti, esempi positivi da seguire.
“L’intervento sarà rivolto ai ragazzi ma anche alle loro famiglie – ha dichiarato il prefetto Donato Cafagna – per dare indicazioni di legalità e rispetto delle regole. Puntiamo a intercettare i problemi, come era stato previsto. Lo si farà a scuola, ma, per una parte importante, anche sulla strada, per impedire che i giovani compiano quel passo ulteriore che può portare ad atti di rilevanza penale”.