Aree per la logistica nel Veneto, la provincia di Verona prima per consumo di suolo: “Vera e propria trasformazione del territorio”.
La provincia di Verona è prima in Veneto per consumo di suolo- sfruttato in particolare per realizzare aree per la logistica: lo conferma il rapporto 2022 diffuso da Arpav (Agenzia regionale per l’ambiente del Veneto) per il consumo di suolo nel periodo 2006-2021.
“La regione col maggior consumo risulta l’Emilia Romagna con 389 ha, seguita dalla Lombardia con 370 ha e dal Veneto con 315 ha. Si tratta di una vera e propria trasformazione del territorio, verificatasi soprattutto a partire dal 2016, dovuta anche alla conquista, da parte dell’e-commerce, di quote sempre più grandi di mercato. Anche la grande distribuzione organizzata si conferma come un settore importante, tanto che il Veneto risulta essere la seconda regione, dopo la Lombardia, per incidenza percentuale sulle vendite nazionali.”
In Veneto dal 2012 al 2021, i maggiori interventi per la costruzione di strutture logistiche hanno utilizzato un totale di 286,97 ettari (2.869700 metri quadrati) di terreno impermeabilizzato. Nelle diverse province emerge questa “classifica”: Verona 164,37 ettari- prima anche per numero di insediamenti (23 sui 46 dell’intera regione), Treviso, 32,5 ettari, Padova 31,31 ettari, Vicenza 27,42 ettari, Rovigo 17,65 ettari, Venezia 12,7 ettari, Belluno 1,02 mq.
“Una pesante minaccia per il contenimento dei consumi”.
“E’ evidente che, oltre al persistere di una edificazione a destinazione residenziale che non trova giustificazione nelle dinamiche demografiche, anche la logistica rappresenta una pesante minaccia per il contenimento del consumo di suolo nel veronese, grazie anche a una legge regionale sul consumo di suolo che esclude dalla superficie massima utilizzabile quella che viene impermeabilizzata per la realizzazione di strutture logistiche e permette la loro costruzione in deroga alla pianificazione urbanistica comunale.
Negli ultimi mesi, inoltre, emerge il rischio che le strutture per la logistica già realizzate rimangano per lungo tempo inutilizzate a causa dell’attuale situazione del mondo dell’e-commerce, basti pensare ai licenziamenti in corso e annunciati da Amazon a livello globale”, ha commentato Michele Bertucco, assessore al bilancio e patrimonio del comune di Verona.