Insediato il nuovo Consiglio delle bambine e dei bambini: in carica per l’anno scolastico 2022/23, previste uscite all’università e all’anagrafe.
Discriminazione, conflitto generazionale e parità di genere: sono solo alcuni dei temi che affronteranno quest’anno i nuovi componenti del Consiglio delle bambine e dei bambini, in carica per tutto il 2022/23. Si chiama “Uno per tutti e tutti per uno” il progetto educativo del mandato, che si confronterà con alcune dimensioni dell’inclusione come la disabilità e la povertà sociale, per promuovere tra i bambini l’importanza del rispetto reciproco e delle pari opportunità per tutti. Protagonisti con idee, proposte e riflessioni i 20 alunni delle classi quarte e quinte elementari, uno per ciascuno Istituto comprensivo.
“E’ un piacere dare il via a questo progetto che il Comune si impegna ogni anno ad organizzare”, afferma l’assessora alle politiche educative e scolastiche Elisa La Paglia. “Il percorso educativo di quest’anno ha l’obiettivo di portare le alunne e gli alunni ad acquisire piena consapevolezza dell’importanza del superamento delle diversità intese come ostacoli e dell’accoglimento di esse e della comprensione della pari dignità sociale. La partecipazione delle bambine e dei bambini a tale progetto educativo incrementerà le loro conoscenze, abilità e competenze, con la finalità ultima di creare cittadini consapevoli e responsabili”.
Il progetto educativo.
Il tema del mandato 2022/23 sarà affrontato con sedute in esterna, da palazzo Barbieri alla Biblioteca civica, dall’anagrafe alle aule dell’università.
L’università di Verona curerà, in chiave storica e costituzionalistica, gli aspetti giuridici del mandato; i Servizi demografici del Comune di Verona contribuiranno a trasmettere ai piccoli consiglieri i primi concetti per comprendere le strutture fondanti della società e svolgere così una funzione attiva e responsabile nel contesto della vita civile e sociale; Niki Leonetti e Alessandra Marigonda racconteranno, tramite la loro esperienza, il valore della diversità intesa come risorsa.
E ancora l’associazione Ronda della carità di Verona ODV e ADS Gaja sport eventi APS, descriveranno come si traduce materialmente la solidarietà economica – sociale e quella intergenerazionale; un atleta paralimpico (a sorpresa!) dimostrerà, attraverso il gioco con i ragazzi, come è possibile superare le difficoltà e “utilizzare” altre potenzialità per arrivare all’obiettivo.
I lavoretti esposti alla Biblioteca civica.
In occasione dell’avvio del nuovo Consiglio delle bambine e dei bambini, l’ampia vetrina su Via Cappello della biblioteca ragazzi presso la Biblioteca civica, ospiterà l’esposizione “Un bene in Comune: i nostri animali”, raccolta dei lavori prodotti dai piccoli consiglieri e dai loro compagni di classe nello scorso anno scolastico. L’esposizione sarà visibile dal 18 novembre al 15 dicembre 2022.
Alla prima seduta in sala Gozzi hanno partecipato Cecilia Pedrazza Gorlero, docente di storia del diritto medievale e moderno del Dipartimento di scienze giuridiche dell’università di Verona; Niki Leonetti, fondatore del Progetto “Si può fare: perché no?”; Alessandra Marigonda, attrice non udente; Paolo Farinati, associazione Ronda della carità di Verona ODV, Maria Luigia Vignola – RADS Gaja sport eventi APS.