L’olio delle suore comboniane, curato dai volontari del quartiere, si aggiudica il 1° posto al concorso della seconda Circoscrizione a Verona.
Si sono tenute, domenica 26 a Quinzano, le premiazioni del concorso dell’olio 2023, promosso dalla circoscrizione 2a del comune di Verona, dal Comitato gemellaggio sportivo veterani Quinzano, in collaborazione con Aipo: a vincere è stato l’olio delle suore comboniane del Cesiolo.
“La manifestazione”, commenta Elisa Dalle Pezze, presidente della seconda Circoscrizione, “si è caricata quest’anno di un valore aggiunto perché è stata inserita nel programma della Giornata dei Colli Veneti promossa dalla regione Veneto e a cui ha aderito l’assessorato alla cultura e turismo che ringrazio per il lavoro di coordinamento tra le circoscrizioni collinari della città”.
Le iscrizioni hanno preso avvio il 6 marzo per i quindici giorni successivi, in un anno in cui come ha ricordato al convegno Gabriella Stansfield, presidente Associazione nazionale donne dell’olio, la produzione ha registrato un dato negativo, sono stati 38 i partecipanti.
Gli oli vincitori del concorso.
Due le categorie in concorso: le aziende agricole, con tredici partecipanti, e i produttori familiari, con venticinque partecipanti. Aipo si è occupata delle analisi chimiche e sensoriali sulla base di bottigliette di campioni, consegnate in forma anonima, e di stilare la classifica.
Per le aziende agricole si è guadagnata i primi tre posti della classifica l’azienda di Erminio Cordioli che aveva portato in concorso tre oli diversi.
Per i produttori familiari al terzo posto è arrivata Raffella Bergamaschi, al secondo posto Luigi Mantini e al primo Annamaria Romito. Proprio quest’ultima, ha raccontato che l’olio vincitore è frutto del lavoro di alcuni volontari e volontarie del quartiere che si prendono cura dell’oliveto delle suore comboniane di via Cesiolo.
Ai partecipanti sono state consegnate le analisi assieme all’attestato e, ai primi quindici classificati tra i produttori familiari, è stato regalato un olivo sponsorizzato dal vivaio Luigi Gozzo quale buon auspicio per il concorso 2024.
La mattinata si è conclusa con un brindisi e la possibilità per i partecipanti di degustare l’olio in concorso.