Progetto-gioco “Siamo nati per camminare”: le premiazioni in Gran Guardia, coinvolte 12 scuole primarie di Verona.
Si è conclusa in Gran Guardia la terza edizione del progetto-gioco “Siamo nati per camminare. In strada… a che gioco giochiamo?”: ideato nel 2009 dall’associazione Genitori antismog, promuove una mobilità più sostenibile lungo il percorso casa-scuola e uno spazio pubblico più a misura di bambini, attraverso due sfide-concorso, che si sono svolte dal 17 al 28 ottobre con il coinvolgimento di 1200 alunni di 12 scuole primarie di Verona.
Gli alunni potevano partecipare a due concorsi: il primo sulla mobilità casa scuola, con le classi iscritte che gareggiavano tra loro a chi si muoveva in modo più sostenibile lungo il percorso casa scuola, per ridurre i livelli di traffico e di inquinamento, particolarmente impattanti sulla salute dei piccoli. Il secondo era un concorso creativo, che prevedeva l’invenzione di un gioco da tavolo con un elemento dello spazio pubblico sul quale mettere delle carte realizzate dai bambini con con disegni, frasi o fumetti riguardanti lo spazio scelto.
“Costruire una Verona meno inquinata”.
“Per migliorare la città”, ha commentato l’assessore alle politiche educative e scolastiche Elisa La Paglia, “abbiamo bisogno anche dell’aiuto di voi bambini e dei vostri genitori, perché queste cose vanno fatte insieme. Ci stiamo impegnando per costruire più piste ciclabili, così potrete arrivare a scuola in sicurezza, e ogni assessore farà in modo di fare tutte le cose che serviranno, come ad esempio riparare i marciapiedi. Importanti però saranno anche i vostri occhi, per segnalare cosa sistemare o migliorare, e i lavori che avete realizzato per questo concorso sono utili per farci capire qual è la città che immaginate”.
“La città sostenibile la costruirete voi”, ha affermato l’assessore all’ambiente Tommaso Ferrari. “Noi aiutanti del sindaco cerchiamo di mettere in campo tante belle idee e facciamo il possibile per attuarle, però anche voi siete dei veri protagonisti. Dovrete coinvolgere amiche e amici a seguire il vostro esempio, riuscendo a costruire una Verona meno inquinata, perché ora lo è molto, e dove si potrà vivere meglio. L’obiettivo è fare in modo che in futuro ci siano sempre più classi premiate, perché, oltre a farci star bene fisicamente, ci permetterà anche di respirare meglio in un città più ecologica”.