L’Associazione Consiglieri Emeriti lancia un concorso per abbellire Verona, rivolto ai ragazzi delle scuole scaligere.
I giovani sono i futuri cittadini di Verona, perciò il Comune avvia il concorso “Abbellire la città” per gli studenti delle scuole scaligere. Promosso dall’Associazione Consiglieri Comunali Emeriti, il progetto coinvolge i giovani. Saranno loro a contribuire alla riqualificazione dei quartieri e della periferia della città.
Gli studenti devono mettere in gioco la loro creatività e sensibilità. Ogni partecipante avrà l’opportunità di presentare proposte per interventi di valorizzazione artistica e paesaggistica. Ma anche attività o iniziative che possano rendere le periferie più vivibili e accoglienti.
Le proposte devono rispettare le caratteristiche distintive della città, la sua storia e la fisionomia urbana. Possono riguardare quartieri, vie, giardini, piazze o aree pubbliche.
Requisiti.
Possono partecipare studentesse e studenti dell’ultimo triennio della scuola superiore del Comune di Verona. Gruppi, singole classi, gruppi di classi o l’intero istituto. Serve una relazione introduttiva agli elaborati da presentare, con motivate le proprie idee. L’elaborato deve contenere disegni e/o prospetti, fotografie, modellini, plastici o altro.
Come fare.
Le proposte progettuali possono essere presentate in forma cartacea, elettronica o mista. Indirizzate a: Associazione dei Consiglieri Emeriti del Comune di Verona, Palazzo Barbieri. Devono essere protocollate, oppure inviate all’indirizzo assconsiglieriemeriti@comune.verona.it. I plastici saranno consegnati all’Ufficio Protocollo, protetti in una scatola o pacco.
Quando.
L’elaborato va presentato entro e non oltre le ore 13 di martedì 30 aprile. Una Commissione di esperti presieduta dal presidente dell’Associazione Consiglieri Emeriti del Comune di Verona e personaggi del mondo della cultura esamineranno le varie proposte.
Premio finale.
L’opera migliore conquisterà un premio di 2mila euro che verrà consegnato durante una cerimonia pubblica, venerdì 31 maggio, nella sala Arazzi di palazzo Barbieri.