La risposta del comune di Verona alle nuove povertà e all’emergenza abitativa: tutti gli aiuti


La risposta del comune di Verona alle nuove povertà e all’emergenza abitativa: tutti gli aiuti.

Questa è la risposta del comune di Verona alle nuove povertà e all’emergenza abitativa: ecco l’elenco di tutti gli aiuti. La grave marginalità è un grosso problema che colpisce tutta l’Italia, non solo Verona. Il crescente fenomeno delle nuove povertà richiede un intervento anche da parte degli enti locali di trovare ulteriori risorse da investire. Sempre più persone, nonostante abbiano un reddito, non riescono a trovare un’abitazione adeguata, diventando soggetti fragili bisognosi di assistenza comunale.

Recentemente è stata valutata la nomina di un nuovo commissario europeo per affrontare la questione abitativa, sottolineando l’importanza di finanziamenti adeguati per avviare progetti mirati alla risoluzione dell’emergenza abitativa dilagante. Grazie alla collaborazione anche degli Enti del Terzo Settore viene data nell’arco dell’anno una risposta importante, che non si limita al ricovero notturno, ma si propone un accompagnamento di chi è più fragile.

C’è un grande impegno per aumentare il numero di posti letto disponibili per l’accoglienza a Verona, grazie alla collaborazione di tutti i rappresentanti dei servizi istituzionali comunali, dell’Ulss 9, delle agenzie del privato sociale e delle associazioni cittadine coinvolte. Questa squadra permette non solo di offrire più posti letto, ma anche di fornire aiuti essenziali. Particolare attenzione è rivolta alle persone con fragilità psichiche e problemi di dipendenza, per cui la collaborazione con i servizi sanitari è stata intensificata.

Novità 2023.

Attivato dall’autunno il Centro Servizi Camploy.

Il Centro Servizi per il contrasto alla povertà è un’iniziativa del Piano Nazionale degli interventi e dei servizi sociali 2021-2023 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Questo servizio centralizzato supporta la rete dei servizi locali, offrendo assistenza sociale e sanitaria alle persone in condizioni di povertà, marginalità estrema e senza dimora.

Il Centro aiuta le persone a orientarsi, ad accedere ai servizi e a ricevere assistenza. Tra le prestazioni offerte ci sono pasti, distribuzione di beni di prima necessità, lavanderia, accoglienza notturna, screening e assistenza sanitaria di base, consulenza lavorativa e orientamento legale.

A partire dall’autunno 2024, il servizio sarà ampliato per includere anche un presidio sociale e sanitario in collaborazione con il servizio dipendenze dell’Asl9.

Dal 2023 il Pronto Intervento Sociale.

Il comune di Verona per ATS Ven 20 da giugno 2023 ha predisposto un servizio di Pronto Intervento Sociale che si attiva in caso di emergenze ed urgenze sociali.

Gli obiettivi e le azioni del PIS sono: garantire una pronta risposta telefonica continuativa alle Forze dell’Ordine in orario di chiusura dei servizi pubblici, 365 giorni l’anno. L’obiettivo è di effettuare una prima valutazione dei bisogni delle persone in emergenza sociale e di intervenire tempestivamente per proteggerle.

Servizi annuali per l’accoglienza.

Verona è una delle città venete con il maggior numero di posti e servizi per l’accoglienza. Durante l’inverno, dal 27 novembre 2023 al 28 aprile 2024, sono stati offerti oltre 300 posti a persone in estrema difficoltà, povertà e senza dimora. In totale, sono stati messi a disposizione 278 posti letto, di cui 128 disponibili tutto l’anno.

Per far fronte alle esigenze del periodo più freddo, l’amministrazione comunale e gli enti del terzo settore hanno aggiunto 82 posti letto temporanei (77 per uomini e 5 per donne), e successivamente 17 posti maschili in gennaio.

Grazie alla collaborazione con enti come Comunità dei Giovani, Il Samaritano e altri, durante l’inverno Verona ha potuto offrire 51 posti in appartamenti di secondo livello per persone senza dimora, e 18 posti presso la struttura “Ca’ d’inverno” in via Corbella, zona Cadidavid, per soggetti vulnerabili.

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