Api a rischio, il piano del comune di Verona: al Bastione delle Maddalene 4 casette per l’apicoltura, mentre la vasca al Saval diventa un’oasi di fiori.
Verona amica delle api: al Bastione delle Maddalene saranno installate quattro arnie, i ricoveri artificiali dove vivono le colonie delle api domestiche, governate da un apicoltore; si concretizza così l’adesione da parte dell’ amministrazione alla rete “comuni amici delle api”. Non solo, per favorire la riproduzione delle api, sarà avviato un piano per dotare la città di nuove aiuole fiorite, che, ad esempio, trasformerà la grande vasca al Saval in una piccola oasi di verde e fiori.
La rete, oltre a promuovere la sensibilizzazione sul valore di bene comune dell’apicoltura impegna l’ente ad una serie di azioni come “ridurre progressivamente, fino ad eliminarlo, l’uso di erbicidi nella manutenzione dei cigli stradali e negli spazi verdi pubblici”, “includere e incrementare nella pianificazione del verde pubblico la coltivazione di specie vegetali gradite alle api”, ma anche la promozione di attività di informazione, coinvolgendo ad esempio le scuole del proprio territorio, e la realizzazione di altre possibili iniziative concrete a sostegno dell’apicoltura.
Un progetto diffuso di apicoltura urbana.
Tra le iniziative accolte, appunto, c’è quella dell’associazione di promozione sociale “A testa in su” di Grezzana che ha proposto al comune di inserire nelle aree verdi della città degli apiari al fine di contribuire alla creazione di un progetto diffuso di apicoltura urbana, senza scopo di lucro, per promuovere l’importanza della biodiversità, delle strategie di sviluppo sostenibile e utile a monitorare, tramite le api, la qualità dell’aria.
L’area individuata al Bastione delle Maddalene, che per il comune è gestita dall’Ufficio conservazione e valorizzazione sito Unesco, ha tutti gli elementi naturalistici e ambientali di cui le api hanno bisogno per riprodursi e per permettere le attività legate all’apicoltura.
La proposta di delibera approvata dalla giunta concretizza di fatto la mozione presentata il 20 gennaio 2022 dall’allora consigliera Elisa La Paglia, che invitata l’amministrazione ad aderire alla “Campagna CooBEEration – Apicoltura Bene Comune”, da cui poi ha preso vita la Rete dei comuni amici delle api.