Gabriele Sboarina festeggia 90 anni: una vita tra politica, sport e impegno per Verona.
Un traguardo straordinario per Gabriele Sboarina, che il 24 marzo ha spento 90 candeline circondato dall’affetto di amici, familiari e di tutti coloro che hanno condiviso con lui pezzi di vita e di storia politica. Figura di spicco per Verona, Sboarina ha segnato un’epoca, contribuendo in modo significativo alla crescita della città.
Nato nel 1935 in una famiglia numerosa, ha seguito un percorso di studi in Economia prima di intraprendere la carriera di insegnante. Ma è stata la politica la sua vera vocazione: a soli 46 anni, il 31 luglio 1980, è diventato sindaco di Verona, incarico che ha mantenuto per due mandati, guadagnandosi il soprannome di “Re Lele” per il carisma e il forte legame con la città.
Il suo impegno amministrativo ha attraversato diversi ambiti: prima sindaco di Badia Calavena, poi assessore provinciale ai lavori pubblici, deputato, segretario provinciale della Democrazia Cristiana e presidente della Comunità della Lessinia. Tra il 1977 e il 1981 ha guidato la Fiera di Verona, contribuendo al suo rilancio e alla sua crescita internazionale.
Durante la sua amministrazione, Verona ha vissuto un periodo di grande trasformazione, con un forte impulso allo sviluppo urbano e alla valorizzazione dello sport, una delle sue grandi passioni, in particolare il calcio.
Oggi, a novant’anni, Gabriele Sboarina continua a seguire con interesse la politica e le dinamiche internazionali, dimostrando quella lucidità e curiosità che lo hanno sempre contraddistinto.