L’amarezza del Comitato Verona Sud: “Quello che doveva essere l’ampliamento del parco è adibito a parcheggio della fiera”.
Protesta del Comitato di Verona Sud, che in piena Fieracavalli parla di “Parco di Santa Teresa ostaggio della fiera”. “Non possiamo che essere profondamente amareggiati – sostiene il Comitato Verona Sud – nel notare che, per l’ennesima volta, i comparti di quello che dovrebbe essere l’ampliamento del Parco, siano ancora una volta adibiti a parcheggio per le manifestazioni fieristiche. Registriamo un evidente vassallaggio che il Comune dimostra nei confronti di Veronafiere. Da decenni l’Ente monopolizza e tiranneggia i quartieri di tutta Verona sud rendendoli pessimi per vivibilità, per qualità dell’aria, per mobilità, creando conseguenti gravi disagi ai residenti”.
“I quartieri – continua – restano viabilisticamente divisi tra loro per molti giorni dell’anno al fine di privilegiare i frequentatori delle manifestazioni fieristiche che debbono trovare il massimo confort a spese dei residenti. Da troppi anni Verona Sud viene descritto come territorio ingolfato dal traffico veicolare, dove la qualità dell’aria risulta pessima e con un enorme deficit di superfici a verde grazie alla selvaggia cementificazione e alla vergognosa prassi della monetizzazione degli standard urbanistici”.
“Nonostante ciò – conclude il Comitato Verona Sud – l’area di 15.500 mq, che dovrebbe costituire l’ampliamento del Parco Santa Teresa, viene ancora una volta regalata a Veronafiere per uso parcheggio visitatori durante la Fieracavalli. L’inizio lavori per l’ampliamento ci era stato garantito per ottobre del 2023, intervento che poi, di mese in mese, è stato più volte rimandato. Nonostante le recenti rassicurazioni che davano per imminente l’avvio del cantiere ci troviamo nuovamente di fronte ad un grande parcheggio. E il sogno del verde, che ci spetta di diritto, svanisce ancora una volta”.