Comitato Fossi Montorio lancia l’allarme: “Fermiamo le aggressioni alle colline”

L’allarme del Comitato Fossi Montorio: “Fermiamo le aggressioni alle colline”.

Il Comitato Fossi Montorio Odv, attivo da 40 anni nella tutela dell’ambiente, lancia un nuovo allarme sulla continua trasformazione del territorio delle colline tra la Valpantena e la Valsquaranto. Secondo il comitato, negli ultimi anni il “paesaggio è stato modificato da numerosi disboscamenti, realizzati per far spazio a nuovi vigneti. Questi interventi, spesso accompagnati da grandi movimenti di terra, sarebbero stati eseguiti in alcuni casi senza le necessarie autorizzazioni“.

Oltre ai vigneti, il comitato denuncia anche la “costruzione di nuove abitazioni e la chiusura abusiva di sentieri storici. L’ultimo caso riguarda un’area a Mizzole, per la quale è stata recentemente concessa un’autorizzazione da parte della Regione Veneto“. Il Comitato Fossi Montorio si oppone a questi interventi, sottolineando il “rischio di frane dovuto all’eliminazione della vegetazione naturale, il calo della biodiversità e l’uso intensivo di prodotti chimici legati alla monocoltura della vite”.

Un’altra preoccupazione riguarda la “scarsa informazione ai cittadini e alla Circoscrizione Ottava, che – incalza il Comitato – non sarebbero stati coinvolti nella decisione. Inoltre, la garanzia economica richiesta per il rispetto delle prescrizioni è considerata troppo bassa per rappresentare un deterrente efficace”.

Per queste ragioni, il comitato chiede al Comune di Verona di “fermare questa nuova trasformazione e di adottare misure concrete per proteggere il paesaggio collinare e il suo ecosistema”.