Treno aeroporto – stazione: “Collegamento fermo mentre tutto attorno a noi si muove. Salvini rispetti gli impegni presi con Verona”.
A due anni dalla deliberazione del Consiglio provinciale di Verona, il progetto per il collegamento in treno tra la stazione di Porta Nuova e l’aeroporto Valerio Catullo risulta ancora fermo: sono le parole dei consiglieri provinciali Alessio Albertini e Luca Trentini (Pd), intervenuti sulla questione dopo il via libera di Rfi al “nuovo” tratto di ferrovia Rovereto – Riva del Garda e il suo inserimento, dato per imminente, tra le opere strategiche nazionali da parte del Ministero delle infrastrutture.
“Questo rappresenta una buona notizia per tutto l’Alto Garda e, in una ottica di sistema e di area vasta, anche per i nostri territori veronesi. E’ noto infatti che i flussi turistici e commerciali non conoscono confini amministrativi o campanilismi, dunque l’opera in progetto rappresenta un’opportunità in più anche per Verona.
Il punto, piuttosto, è che le progettualità di modernizzazione dei trasporti troppo spesso dai noi incontrano nodi molto difficili da districare, anche quando, come nel caso del collegamento ferroviario tra la stazione di Porta Nuova e l’aeroporto Valerio Catullo, la politica locale converge unanimemente nell’indicare l’assoluta priorità dell’opera.
Ad oggi tuttavia nulla si è mosso, e le rassicurazioni pre-elettorali del maggio scorso a Villafranca da parte del ministro alle infrastrutture Matteo Salvini sono cadute nel vuoto“.
“Maggior impegno dalla regione”.
“Sono passati due anni dalla deliberazione del Consiglio provinciale di Verona n. 20 del 07/07/2021 a supporto dell’iniziativa congiunta delle amministrazioni comunali di Verona, Villafranca di Verona e Sommacampagna che chiedevano di realizzare tale collegamento secondo il progetto preliminare già redatto da RFI nel 2003.
Il supporto della provincia era stato poi ribadito anche nel marzo 2022, con la condivisione, sempre unanime, da parte del Consiglio provinciale di Verona di una “mozione di conferma” proposta dai sottoscritti consiglieri.
Il territorio veronese chiede maggior impegno alla regione Veneto e ai parlamentari veronesi per fare pressione sul Governo affinché siano finalmente rispettati gli impegni”.