Coldiretti Verona: “Superfici agricole ridotte ma la qualità dei prodotti aumenta”.
Coldiretti Verona: “Nonostante una riduzione delle superfici agricole, la qualità dei prodotti è in aumento”. Da un’analisi dell’andamento delle coltivazioni nella provincia di Verona negli ultimi dieci anni, la produzione agricola scaligera resta un punto di forza sia a livello regionale che nazionale.
Negli ultimi anni, molte colture hanno registrato una diminuzione degli ettari coltivati. Le fragole hanno subito un calo del 70%, le pesche del 60%, e i kiwi del 27,5%. Anche le colture di ciliegie e mele hanno visto una riduzione, rispettivamente del 23,5% e dell’8%. Ma ci sono colture che continuano a mantenere numeri stabili o addirittura in crescita. Ad esempio, le zucchine hanno quasi raddoppiato la loro superficie coltivata, passando da 520 ettari nel 2014 a 1035 nel 2023. Anche le superfici coltivate a riso e mais sono rimaste stabili.
Il presidente di Coldiretti Verona, Alex Vantini, spiega che le cause di questo declino sono da imputare a “l’embargo russo, la concorrenza sleale con altri paesi, i cambiamenti climatici e l’aumento dei costi di produzione. Tuttavia, nonostante le difficoltà, molti agricoltori continuano a credere nel loro lavoro e a garantire una qualità che viene riconosciuta e imitata in tutto il mondo“.