“Matrimonio” sostenibile: Coldiretti Verona e Amia insieme per la Giornata Mondiale del Riciclo

Coldiretti Verona e Amia: insieme al mercato coperto per la Giornata Mondiale del Riciclo.

Oggi 18 marzo, in occasione della Giornata Mondiale del Riciclo, al Mercato Coperto di Campagna Amica, si parla di sostenibilità ambientale. Grazie alla collaborazione tra Coldiretti Verona e Amia, i cittadini possono ricevere informazioni utili su come ridurre gli sprechi e riciclare correttamente i rifiuti.

Durante la giornata, i produttori distribuiranno ai clienti brochure informative sul compost, per aiutare tutti a mettere in pratica comportamenti più ecologici anche a casa. Secondo Franca Castellani, presidente di Veronatura, “la Giornata Mondiale del Riciclo è un’opportunità per sensibilizzare la società sul valore della gestione corretta dei rifiuti, del recupero e del riuso”. Coldiretti Verona, infatti, promuove da sempre pratiche agricole sostenibili e modelli produttivi che riducono gli sprechi.

Il riciclo dell’olio esausto.

Uno degli aspetti più interessanti dell’iniziativa è la possibilità di riciclare l’olio vegetale esausto. I cittadini possono portarlo in bottiglia al Mercato Coperto di Galleria Filippini in Via Macello 5 a Verona, per uno smaltimento ecologico.

Più compost meno tasse.

Anche il presidente di Amia, Roberto Bechis, sottolinea l’importanza del compost: “Il compost è un’opportunità, per l’ambiente in prima battuta ma anche per le tasche, considerato che apre alla possibilità di risparmiare una quota parte sulla Tari, la tassa sui rifiuti. Amia sta inoltre introducendo un nuovo sistema di raccolta differenziata, con il porta a porta per carta e plastica/metalli e cassonetti ad accesso controllato per umido e secco, che verrà progressivamente esteso a tutta la città.

Scuole e fattorie didattiche.

Infine, anche le scuole e le fattorie didattiche sono coinvolte nella sensibilizzazione sul tema del riciclo e del consumo consapevole. “Il Km Zero è già di per sé un concetto strettamente legato all’economia circolare”, spiega Castellani, perché permette di ridurre i consumi di carburante e i rifiuti, favorendo uno stile di vita più sostenibile.