Verona, clochard multato perchè di notte si ripara dalla pioggia sotto la pensilina Amt. La Ronda della Carità: “Inaccettabile”.
Cercava riparo dalla pioggia che su Verona stava cadendo incessante, fredda, nella notte tra mercoledì 6 e giovedì 7 marzo. E pensava di aver finalmente trovato un po’ di conforto rifugiandosi sotto la pensilina della fermata degli autobus nel piazzale del cimitero. Un riparo per qualche ora, prima di svegliarsi all’alba per andare al lavoro. Ma per questo motivo è stato multato da un inflessibile agente della polizia locale. Multa, Daspo, ulteriore multa. A raccontare, indignato non poco, quanto accaduto è Alberto Sperotto, presidente della Ronda della Carità.
“È assolutamente inaccettabile – scrive Sperotto sulla sua pagina social – che a Verona una persona senza dimora venga sanzionata per cercare riparo dalla pioggia sotto la pensilina dell’autobus. Le forze dell’ordine dovrebbero prioritariamente tutelare e assistere i più vulnerabili, anziché infliggere multe ingiuste. È vergognoso che, invece di offrire un’alternativa, venga applicata una sanzione senza alcun senso. La legge dovrebbe essere strumento di giustizia e solidarietà, non di repressione verso i più bisognosi”.
- Emergenza freddo a Verona, trovati altri 16 posti letto: ma sono già tutti occupati.
- Morire di freddo a Verona: “Una sconfitta per la città”. Ma i posti letto sono esauriti.
Multa e Daspo.
I dormitori quella notte erano pieni, sostiene Sperotto. Eppure, racconta ancora il presidente della Ronda della Carità, “alle 00.01 in punto un poliziotto si presenta e anziché dimostrare comprensione per la situazione di indigenza, emette un ordine di allontanamento. Motiva l’azione sostenendo che la presenza limitava l’accessibilità al trasporto pubblico (a mezzanotte!) e applica una multa di 50 euro per violazione del regolamento di polizia urbana, insieme a un Daspo sanzionato con altri 100 euro, invocando disposizioni sulla sicurezza e il decoro urbano”. E Sperotto chiude citando don Milani: “L’obbedienza non è più una virtù”.