Cinghiali sul territorio veronese: l’amministrazione pensa a un vademecum sulla sicurezza.
La presenza di cinghiali nel veronese, in particolare nelle ore serali e notturne, preoccupa: così l’amministrazione lancia una proposta. In primo piano i rischi che comporta il caso, sia per l’incolumità delle persone che per la sicurezza stradale. Sebbene la questione sia di competenza della polizia provinciale e dell’ufficio regionale caccia e pesca, l’amministrazione comunale sta monitorando il fenomeno, proponendo soluzioni utili per i cittadini.
L’assessora alla Sicurezza Stefania Zivelonghi ha recentemente incontrato il comandante della polizia provinciale e il responsabile dell’Ufficio regionale caccia e pesca per raccogliere informazioni dettagliate e discutere le azioni in corso per contrastare il fenomeno. Una delle proposte emerse è la redazione di un vademecum con informazioni e consigli utili per la cittadinanza, per aiutarla a tutelarsi contro la presenza di questi animali.
Cosa dice la Zivelonghi.
“Il fenomeno sta interessando la zona est di Verona. Gli enti preposti stanno programmando interventi mirati e risolutivi. Da parte nostra c’è la disponibilità a condividere la redazione di un vademecum con i consigli utili per la cittadinanza”.
Cosa dice Altamura.
Anche il comandante della Polizia Locale Luigi Altamura ha sottolineato le conseguenze del fenomeno: “I troppi cinghiali nelle ultime settimane, soprattutto in Valpantena ma anche tra Borgo Venezia e Montorio, sono un vero pericolo per la sicurezza stradale. Basti pensare alle conseguenze che può portare lo scontro con questi animali, con fuoriuscite di autovetture ma anche di motocicli che improvvisamente si vedono tagliata la strada. Proprio l’altro giorno un’autovettura ha investito un capriolo in zona Poiano, che purtroppo è rimasto ucciso“. Nessuna conseguenza per il conducente e per i due figli che erano seduti nei sedili posteriori.