Chiude il negozio storico che ha portato i jeans a Verona: da oggi svendita totale

Chiude il negozio storico che ha portato i jeans a Verona: da oggi svendita totale.

Chiude il negozio storico che ha portato i jeans a Verona dopo un secolo di attività: da oggi parte la svendita totale dei capi. Ad annunciarlo è Guido Basevi, attuale proprietario e terza generazione della famiglia: la svendita inizia oggi venerdì 18 ottobre e si conclude il 16 gennaio. Il negozio “creato” dalla famiglia Basevi, si trova in Corte San Giovanni in Foro, una piccola traversa di Corso Portoni Borsari.

I “ragazzi” nati negli anni ’60 ricorderanno bene che comprare i jeans da Basevi era una tappa obbligata. Quei pantaloni erano un must-have irrinunciabile, un vero simbolo di stile per i butei veronesi degli anni ’80. All’epoca i camerini non c’erano e la marca top erano i Levi’s Strauss.

L’insegna posta all’esterno riproduce quella originale in ferro a oggi conservata all’interno del negozio dove c’è anche la licenza originale rilasciata il 3 agosto 1927 dal Municipio di Verona.

La storia.

Nel 1924, fu il nonno di Guido a dare il via all’attività, partendo dalla vendita di indumenti militari, che in seguito si trasformarono in capi da lavoro. Negli anni ’50, grazie al padre Umberto, il negozio si distinse portando i blue-jeans americani in città, un capo che ai tempi era una novità assoluta e che divenne simbolo di moda e cultura grazie a icone come Marlon Brando e James Dean.

Negozio Vip.

Non solo un semplice negozio, ma un luogo che ha visto passare calciatori, artisti e attori, contribuendo a costruire parte della storia della moda veronese. Tra i clienti, anche personaggi noti del mondo dello sport e tanti artisti del Festivalbar.

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