Chinottissimo e il centro San Giovanni Calabria insieme per assistere nell’inserimento lavorativo i giovani in condizioni difficili.
Da simbolo della rinascita nel dopoguerra a bevanda per l’inserimento lavorativo di svantaggiati e disabili: l’azienda Chinottissimo annuncia la collaborazione con la Cooperativa sociale centro di lavoro San Giovanni Calabria, nata a Verona nel 1975, con l’obiettivo di aiutare i giovani in condizioni difficili attraverso laboratori esperienziali finanziati, in parte, attraverso le vendite online di Chinottissimo.
“Siamo estremamente entusiasti di collaborare con la Cooperativa sociale centro di lavoro San Giovanni Calabria in questo progetto”, dichiara il titolare di Chinottissimo Simone Neri, “perché riteniamo che il chinotto possa essere non solo un’esperienza gustativa eccezionale, ma anche uno strumento per creare un futuro migliore per i giovani svantaggiati. Siamo impegnati a sostenere questa causa e a fare la differenza nella vita di coloro che ne hanno bisogno, il che rende ancora più buona la gamma dei nostri prodotti, fatti con il cuore e proposti con il cuore”.
I laboratori saranno un ambiente inclusivo dove i ragazzi potranno acquisire competenze pratiche e sviluppare le abilità necessarie per un futuro lavorativo. Gli insegnamenti copriranno una vasta gamma di discipline, per garantire che i partecipanti siano ben preparati per il mondo del lavoro e poter così ottenere una fonte di reddito autonomo anche dopo la perdita dei famigliari o altre figure di sostegno.
Obiettivo, creare un vero lavoro sociale.
Saranno infatti due i codici disponibili per sostenere la partnership con la Cooperativa Sociale Centro di Lavoro San Giovanni Calabria attraverso le vendite dell’e-commerce, il primo, Coopsociale05, caratterizzato da uno sconto del 5% e una donazione del 5%, il secondo, Coopsociale10, per dare direttamente una donazione del 10%. Per supportare la cooperativa sociale, quindi, basterà inserire, al momento dell’acquisto, il codice Coopsociale10 o Coopsociale05 per donare rispettivamente il 10% o il 5%.
L’obiettivo è quello di far diventare la collaborazione sempre più estesa e intensa, così da riuscire a fare in modo che alcuni punti vendita in situazioni protette possano essere gestiti direttamente dalle persone assistite nella Cooperativa sociale, creando così un vero e proprio lavoro sociale. Oltre a sviluppare presso le strutture della cooperativa un magazzino per le spedizioni dedicate al progetto, coinvolgendo anche soggetti non idonei a lavori al di fuori della cooperativa, fino ad arrivare a integrare nell’e-commerce prodotti brandizzati realizzati dal centro di lavoro.